Menarinibus, nuovi licenziamenti a Bologna e Flumeri: operai e sindacati in sciopero
Tornano ad agitarsi, ammesso che si fossero mai realmente calmate, le acque in casa Menarinibus. Negli ultimi giorni i sindacati Fim, Fiom, Uglm, Uilm e Fismic hanno indetto uno sciopero – di due ore, alla fine di ogni turno -, con tanto di presidio davanti ai cancelli della fabbrica di Flumeri, per protestare contro quattro […]

Tornano ad agitarsi, ammesso che si fossero mai realmente calmate, le acque in casa Menarinibus. Negli ultimi giorni i sindacati Fim, Fiom, Uglm, Uilm e Fismic hanno indetto uno sciopero – di due ore, alla fine di ogni turno -, con tanto di presidio davanti ai cancelli della fabbrica di Flumeri, per protestare contro quattro nuovi licenziamenti per “motivi di salute” (come si legge nella nota congiunta della Rappresentanza Sindacale Unitaria) di tre operai a Bologna e uno nello stabilimento in Valle Ufita; quest’ultimo dipendente lavorava in azienda da 36 anni, racconta ITVOnline.
«Si vuole far apparire la Menarini come una fabbrica attiva che addirittura mira ad assumere. Ma la verità la conosciamo solo noi che siamo all’interno. Qui non è cambiato assolutamente nulla. Siamo pronti a farci sentire nuovamente con forza», dicono gli operai in agitazione, come riportata dal quotidiano locale OttoPagine.
D’altronde, Vittorio Civitillo, amministratore delegato di Seri Industrial, proprietaria di Menarinibus dall’estate 2024, a inizio gennaio aveva ribadito come la ristrutturazione aziendale sarebbe andata avanti per tutto il 2025. Una ristrutturazione che, a quanto pare, prevede anzitutto la riduzione della forza lavoro e non le annunciate nuove assunzioni e neppure l’aumento della produzione: nel 2025, secondo quanto dichiarato dall’azienda, l’obiettivo è quello di sfornare 400 pezzi, molti dei quali appartenenti alla maxi commessa vinta per Acamir) e a quella greca di Atene; alla capitale della Grecia il costruttore fornirà un totale di 200 di Citymood Cng.
Inoltre, è sempre in stand-by l’ingresso in compagine societaria del gigante cinese Geely Group: “La firmà con il partner cinese entro agosto“, assicurava Civitillo a febbraio. Staremo a vedere.