Medellin nella scia di Santiago del Cile. Ordinati 64 autobus a zero emissioni Byd
Santiago ha aperto la strada, Medellin si inserisce nella scia aperta dalla capitale cilena. A poche settimane di distanza dalla consegna di ben 100 autobus elettrici Byd a Santiago, la città colombiana ha ordinato al costruttore cinese 64 autobus a zero emissioni, preparando il terreno per la predisposizione della più grande flotta di autobus elettrici […]
Santiago ha aperto la strada, Medellin si inserisce nella scia aperta dalla capitale cilena. A poche settimane di distanza dalla consegna di ben 100 autobus elettrici Byd a Santiago, la città colombiana ha ordinato al costruttore cinese 64 autobus a zero emissioni, preparando il terreno per la predisposizione della più grande flotta di autobus elettrici nel paese latino americano. Si tratterà anche della seconda principale flotta a emissioni zero del Sudamerica, seconda soltanto a quella della già nominata Santiago del Cile, che ha in circolazione 200 autobus a zero emissioni (100 Byd e 100 Yutong) e che ha fissato l’obiettivo di una flotta a zero emissioni entro il 2050.
64 autobus a zero emissioni per Medellin
Byd, si legge in un comunicato diramato dall’azienda, ha preso parte alla gara per la fornitura di elettrici insieme ad altri tre costruttori. Si è aggiudicata il tender di veicoli che verranno messi di esercizio dall’operatore locale Metroplùs, che si occupa del sistema Bus Rapid Transit. Gli autobus a zero emissioni Byd, modello K9G lunghi 12,5 metri, saranno consegnati nella seconda metà del 2019. I mezzi sono in grado di trasportare fino a 80 passeggeri. Medellin ha preso la decisione di procedere con l’acquisto di 64 autobus elettrici dopo che Metroplús ha acquistato e testato nel 2017 un autobus a zero emissioni articolato di 18 metri Byd K11 completamente elettrico. Più di 50.000 km sono stati percorsi sul K11 intorno alla città, con un risparmio, secondo quanto dichiarato dalle parti in causa, del 60% nei costi operativi e del 75% nella manutenzione rispetto ai tradizionali autobus articolati diesel.
Energia pulita, transizione efficace
Le mosse rivolte alla transizione verso gli autobus a zero emissioni in Sudamerica hanno il pregio di inserirsi in un contesto che vede una forte spinta verso la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’America Latina, infatti, ha uno degli energy mix più puliti del mondo: come riportato in un recente articolo del New York Times, nel 2016 oltre il 50% dell’energia elettrica del Sudamerica è stata generata da fonti rinnovabili, più del doppio della media dei paesi dell’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo. L’84 per cento di questa energia rinnovabile era idroelettrica, ma alcuni paesi sfruttano anche il gigantesco potenziale eolico e solare (quest’ultimo è cresciuto del 70 per cento nel 2017). In Uruguay, più di un quarto dell’elettricità nel 2017 è stata generata dal vento.
Medellin e il Cop40
Il sindaco Federico Gutiérrez ha affermato: «Trasformeremo Medellín nella capitale della mobilità elettrica in America Latina. Stiamo lavorando insieme alle altre città del C40 per combattere il cambiamento climatico“, ha aggiunto Gutiérrez, facendo riferimento a C40 C40 Cities, una rete di megalopoli mondiali impegnate ad affrontare il cambiamento climatico, di cui Medellín è membro. Ne fa parte anche Milano, che ha lanciato il più importante piano in Italia per la transizione della flotta di autobus all’elettrico, secondo una strategia che prevede l’acquisto esclusivamente di autobus elettrici ed ibridi dal 2019 e una flotta full electric entro il 2030 (la maxi gara da 250 elettrici per Atm Milano si è chiusa a inizio dicembre e vede una sfida tra Solaris e Mercedes).