Marino Bus ha firmato il contratto per acquistare 22 esemplari di Setra S 531 Dt, cioè gli autobus a due piani della casa di Ulm. Una notizia che ha scosso il mercato in quanto l’azienda di Altamura (Ba) negli ultimi anni aveva girato le spalle ad Evobus abbracciando l’opzione Van Hool, tanto che oggi la Marino Bus conta ben 73 esemplari di Astromega nella propria flotta.
Per la Marino Bus è un ritorno a casa (o è un ritorno a casa per Setra?). I due piani tedeschi hanno sempre monopolizzato la scuderia dell’azienda della famiglia Marino, un rapporto che antichissimo. Per molti una storia d’amore. Ma che cosa ha acquistato Gerardo? Un due piani, il Setra 531 Dt appunto che presenta, rispetto alla versione precedente un’aerodinamica migliorata, interni rivisti, ma soprattutto una dotazione tecnologica d’eccellenza che comprende la doppia novità dell’Active brake assist 4 (Aba 4) e del Sideguard assist, per la prima volta montati su un autobus, sono gli elementi caratterizzanti del nuovo autobus due piani di Ulm. Il nuovo due piani Setra aggiorna la Topclass 500 di Setra alzando l’asticella della qualità in campo di autobus da turismo. Il mezzo è stato lanciato nel luglio 2017 e sfoggiato in occasione del Busworld. Rappresenta il tanto atteso rinnovo della gamma dei due piano Setra, a quattordici anni di distanza dal lancio dell’ineguagliato 431 e a trentacinque anni dal battesimo di Ulm nel mondo degli autobus due piani con il Setra S 228 Dt. Il nuovo due piani Setra 531 Dt è lungo 14 metri e alto 4, per un’interasse da 6700 mm e un circolo di sterzata da circa 23.100 mm. Il motore è il 12,8 litri Om 471 da 510 cavalli. 78 i posti a bordo.
All’interno spicca l’illuminazione led e l’ampia possibilità di personalizzazione del piano inferiore (che sarà adatto per ogni tipo di trasporto turistico e di linea), così come gli ottimi valori quanto a coefficiente aerodinamico, che tocca il valore di 0,35 per cento. Un risultato ottenuto grazie al parabrezza arcuato e agli ampi raggi degli spigoli, nonché per merito delle rientranze e degli spolerini sulla coda. La casa promette un calo dei consumi nella misura del 7-10 per cento rispetto al modello precedente. Innalzati gli standard di sicurezza: l’Aba 4 prevede il riconoscimento dei pedoni con una reazione di frenata automatica, mentre il Sideguard Assist presiede alla svolta controllando per mezzo di sensori radar eventuali ostacoli sul lato destro della carreggiata.

Tecnologia e doppio cockpit per il due piani Setra

Grande novità del due piani Setra S 531 Dt, prevista anche sul nuovo Tourismo, è l’innovativo sistema Aba 4, in grado di individuare ostacoli in movimento e avviare una frenata parziale avvisando nel contempo il conducente. Il double-decker ha anche in dotazione il Sideguard assist, sistema di assistenza alla svolta a destra che individua, tramite sensori radar, la presenza di ostacoli nell’angolo cieco e, anche in questo caso, avverte il conducente del possibile impatto. Così come per il nuovo Tourismo, il cliente può scegliere tra due cockpit: a disposizione c’è la plancia elegante e funzionale della Setra ComfortClass 500 e quella più raffinata della TopClass 500.

Marino Bus Setra

Quando la Marino Bus acquistò i Van Hool

Questo nuovo acquisto viene dopo quel fatidico gennaio del 2016  quando Marino Bus aveva ordinato 60 Van Hool Astromega. I primi trenta dei quali consegnati nel luglio dello stesso anno mentre i rimanenti 30 arrivati ad Altamura nel febbraio del 2017. I 14 metri double decker belgi, ancora oggi in servizio, sono caratterizzati dal motore Daf da 510 cavalli e da un allestimento interno molto particolare che premierà il comfort e la sicurezza dei passeggeri (70 i posti a sedere). L’azienda pugliese, nel gennaio del 2015, aveva già acquistato un Van Hool Astromega da 76 posti, un esemplare che aveva fatto discutere, visto che le Autolinee Marino sono storicamente legate a Setra. Marino, infatti, è considerato, a ragione, il classico cliente «da due generazioni». Tanto che il 6 maggio del 2015 l’azienda pugliese aveva ritirato, per mano di Gerardo Marino e Loredana Marino Caggiano, il 2.500° autobus a due piani Setra prodotto a Ulm.
Marino Bus

La dichiarazione di Gerardo Marino

In occasione della consegna della prima trance degli autobus Van Hool Gerardo Marino aveva dichiarato : «Sono tutti autobus dotati di chaise-longue, con una carrozzeria prettamente artigianale, curata nei minimi particolari. Hanno una buona motorizzazione e consumano poco. In ogni caso, l’aspetto principale è il prezzo, molto conveniente in rapporto alla qualità». E proprio su un Van Hool della Marino Bus avevamo fatto, e poi raccontato, il viaggio Milano – Altamura.

Il dinamismo della Marino Bus

Marino bus, in questi anni, si è distinta per la sua grande vitalità e per il grande dinamismo. Nei mesi scorsi, per esempio, la Marino Bus, SAIS Autolinee S.p.A., storica compagnia siciliana di trasporto pubblico tra le principali in Italia, e Autoservizi Salemi S.r.l., azienda siciliana con una capillare rete di collegamenti urbani, regionali e nazionali, hanno annunciato di aver siglato un accordo grazie al quale saranno attivi i nuovi collegamenti giornalieri dalla Puglia per la Sicilia e dalla Sicilia per la Puglia. Le tre aziende italiane simbolo del viaggio di qualità su gomma rafforzano sinergicamente la loro presenza sul territorio costituendo un’Associazione Temporanea di Impresa (ATI) sotto il brand BigBus. Al marchio BigBus che commercializza i titoli di viaggio a mezzo bus, da anni attivo sul territorio grazie alla volontà e all’esperienza di SAIS Autolinee e Autoservizi Salemi, oggi si aggiungono l’offerta e la competenza targate Marino Bus. “La nostra strategia di sviluppo si fonda sulla volontà di selezionare i migliori partner per siglare accordi che ci consentano di ampliare l’offerta sul territorio nazionale, di garantire ai viaggiatori un servizio sempre più completo ed efficiente e di rispondere al meglio alle sfide crescenti della concorrenza anche internazionale. Ecco perché siamo soddisfatti dell’accordo con operatori affidabili quali SAIS Autolinee e Autoservizi Salemi, fiduciosi che questa partnership premierà l’utenza, innanzitutto siciliana e pugliese, e conseguentemente le nostre rispettive aziende”, afferma Gerardo Marino, Amministratore Unico di Marino Bus“Le nostre aziende svolgono un riconosciuto ed indispensabile servizio per i cittadini, in regioni spesso caratterizzate da reti di comunicazione e trasporto insufficienti o precarie. In tal senso, la collaborazione con Autoservizi Salemi e MarinoBus, offre ai viaggiatori un’alternativa estremamente confortevole, a tariffe accessibili. Il nostro obiettivo è quello di continuare a garantire un alto livello di prestazione, in linea con la filosofia che la nostra società persegue da oltre novant’anni”, commenta Fiorella RodioDirettore Generale di SAIS Autolinee.

Marino Bus, SAIS Autolinee e Autoservizi Salemi per il Sud

“Offrire nuovi collegamenti tra Puglia e Sicilia è una grande opportunità per tutti i passeggeri. Pensiamo, ad esempio, alle esigenze di lavoratori e studenti ma anche a quelle dei turisti che vogliono godere delle spiagge e delle bellezze architettoniche siciliane e pugliesi e a quelle dei tantissimi devoti di San Pio che desiderano raggiungere San Giovanni Rotondo in modo agevole, comodo e sicuro. Le linee annunciate oggi intercettano pertanto bisogni già esistenti nell’utenza e siamo certi che i clienti apprezzeranno ancora una volta la qualità dei servizi che il mercato riconosce alla nostra società così come a MarinoBus e SAIS Autolinee”, aggiunge Gaspare Marino, Presidente di Autoservizi Salemi Sicilia – Puglia – Il piacere di viaggiare comodi” è lo slogan scelto dalle tre aziende per sottolineare il nuovo standard di qualità e di comfort del viaggio in perfetto stile italiano: allestimenti di interni di alto livello, poltrone XXL, poggiapiedi e maggiore spazio tra i sedili, Wi-Fi gratuito, supporto ricarica veloce per dispositivi mobili e possibilità di viaggiare con due bagagli, uno in stiva e uno a mano sul bus. Questi sono solo alcuni dei servizi offerti ai passeggeri che viaggeranno sui nuovi veicoli Van Hool Astromega, a un prezzo vantaggioso. Marsala, Agrigento, Enna, Catania, Messina e Palermo in Sicilia e Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Gallipoli, Foggia e San Giovanni Rotondo in Puglia sono solo alcuni degli oltre nuovi 30 collegamenti tra capoluoghi di provincia e non, centri demografici, turistici e religiosi di rilievo.È già possibile prenotare, acquistare i biglietti e consultare gli itinerari completi delle nuove linee, collegandosi al sito www.bigbus.it o contattando le singole società tramite i propri canali di vendita.

Marino Bus e Ferrovie del Gargano coprono l’Italia

Marino Bus, oltre a guardare all’Europa, si è radicata ancora di più in Italia tanto da aver stretto un accordo con le Ferrovie del Gargano. Una sinergia volta ad ampliare la rete di destinazioni raggiungibili dalla Puglia. Il trasporto su gomma si conferma arena di grandi sforzi: per combattere la concorrenza di Flixbus e Busitalia, lo storico marchio di Altamura rilancia con una partnership strategica. Ferrovie del Gargano S.r.l., attualmente la realtà più significativa della Provincia di Foggia in ordine al trasporto pubblico, e Marino S.r.l., azienda pugliese di trasporto passeggeri su gomma anche a livello internazionale, nel coso del 2018 ha siglato un accordo commerciale per la condivisione, la valorizzazione e lo sviluppo delle rispettive reti di collegamenti a lunga distanza. Dal mese di Giugno 2018 l’accordo consentirà, infatti, di ampliare la rete di destinazioni e fermate che quotidianamente collegheranno il Gargano con molte altre città italiane ed europee, offrendo un servizio sempre più attento alle esigenze dei viaggiatori. Dal 1° giugno 2018 è entrato in vigore in vigore biglietto unico e possibilità di partire dal Gargano, San Severo, Termoli, Foggia, Manfredonia, Apricena e San Giovanni Rotondo per raggiungere Firenze, Empoli, Livorno, Pisa, Mantova, Verona, Trento, Bolzano, Cremona, Brescia, Bergamo, Orio al Serio, Mestre, Treviso, Pordenone, Udine, La Spezia, Genova, Torino, Ferrara, Padova e Vicenza.

Marino Bus

Marino Bus fa gruppo in Europa

Nel dicembre del 2017 Marino Bus  ha stretto un’alleanza con i francesi di Ouibus, gli spagnoli di Alsa e gli inglesi di National Express. Così da far nascere un nuovo network di autolinee che copre dieci paesi collegando tra loro 300 città europee. 12mila le tratte servite, a formula rigorosamente low-cost. L’alleanza è stata annunciata (13 dicembre) a Parigi, in casa di Ouibus, gigante francese della gomma su lunga distanza, sotto controllo delle ferrovie francesi Sncf. L’accordo a quattro è il risultato della “messa in comune” dei rispettivi network delle aziende coinvolte, a formare una ragnatela che copre tutto il vecchio continente. Due gli aspetti cruciali: l’unione delle connessioni internazionali delle diverse aziende e la commercializzazione delle suddette sui canali di vendita di tutti i partner. Nel comunicato stampa diramato da Ouibus si fa notare che, con questo passo, l’operatore francese moltiplica per tre il numero dei collegamenti serviti, aggiungendo inoltre alla propria rete due stati (Germania e Portogallo). Lo zampino italiano nell’alleanza è quello delle Autolinee Marino di Altamura, che ha recentemente annunciato l’acquisto di dieci nuovi Mercedes Tourismo, “riavvicinandosi” ad Evobus dopo la storica maxi-commessa Van Hool.

Marino Bus

Una rete per sconfiggere Flixbus

Insomma: Marino, Ouibus, Alsa e National Express hanno unito le proprie forze in ambito operativo, commerciale e digitale per mettere in campo un’offerta che ha in Flixbus ed Eurolines i propri rivali. Roland de Barbentane, direttore generale di Ouibus, ha commentato: «Questa alleanza europea ci permette di compiere nuovi passi in avanti in maniera intelligente, con investimenti moderati e senza intraprendere una politica di sovra offerta. Al contrario, in questo modo ottimizziamo le offerte esistenti e miglioreremo il tasso di riempimento degli autobus di ciascun partner».

Alleanza a regime dal gennaio 2018

La partnership di Ouibus con gli spagnoli di Alsa è già partita a novembre, mentre le collaborazioni con National Express e Marino prenderanno il via a partire da gennaio 2018. La novità si inserisce in un settore in fermento, che ha visto in questo 2017 aggiungersi ai già citati “giganti” Flixbus ed Eurolines il debutto del servizio Busitalia Fast, creatura (con obiettivi europei) frutto del passaggio a Busitalia del 51 per cento dell’azienda calabrese Simet. A profilarsi sul medio periodo, insomma, è uno scontro tra le ferrovie italiane e quelle francesi, giocato nell’arena della gomma. nche la controllata di Fs si è posta un orizzonte europeo.

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