Un tour dimostrativo italiano lungo oltre mille chilometri considerando solo i trasferimenti tra una città e l’altra. Città in cui è stato (e sarà) messo alla prova da undici aziende tpl.

MAN sta mettendo in campo una serie di iniziative volte a dimostrare come i suoi autobus elettrici possano già oggi rispondere alla crescente domanda di “zero emissioni”.

Non mancherà un test di autonomia, come anticipato ad Autobusweb da David Siviero, Head of Sales & Product Bus in Man Truck & Bus Italia, in una recente intervista: «L’anno scorso, in una prova in condizioni reali svoltasi a Monaco su una linea urbana, abbiamo raggiunto il ragguardevole traguardo di più di 500 km con il nostro Lion’s City E da 12 mt. A breve, replicheremo questo test in una città italiana e sarà certamente molto interessante vedere quali saranno i valori finali considerato il nostro contesto urbano».

MAN tour dimostrativo italiano

In queste settimane si sta svolgendo il tour dimostrativo italiano. Partito il 26 maggio dalla città di Pordenone, l’autobus 100% elettrico di MAN ha già affrontato le tappe di Venezia, Treviso e Vicenza proseguendo poi verso Ovest toccando Lodi e Asti. Questa settimana sarà il turno di Parma e Bologna per poi chiudere a Firenze. In quasi tre settimane, il MAN Lion’s City E percorrerà più di 1.000 km nei soli trasferimenti tra una tappa e l’altra, svolgendo poi diversi test dimostrativi sul campo nelle principali linee urbane delle 11 aziende di trasporto pubblico locale visitate.

man elettrico tour italiano

Nel corso del recente “International Bus Euro Test 2022” svoltosi a Limerick in Irlanda, il MAN Lion’s City 12 E ha impressionato la giura partendo da Monaco di Baviera e arrivando a destinazione dopo ben 2.448 km (senza ricariche intermedie) passando attraverso otto Paesi in dieci giorni e consumando in totale 1.763,7 kWh di energia, ovvero circa 0,72 kWh/km, garantisce la casa di Monaco di Baviera.

Valori raggiunti grazie anche a un tasso di recupero dell’energia pari al 20,8%.

La prima del MAN OptiView

Il MAN Lion’s City E di 12 metri è dotato di un motore elettrico con una potenza massima di 240 kW e sei pacchi batterie (modulabili a seconda delle esigenze di autonomia e capacità di carico) posizionati sul tetto per un totale di 480 kWh. Per l’accesso dei passeggeri sono previste tre porte doppie, delle quali la seconda e la terza sono di tipo “sliding”.

L’equipaggiamento prevede una rampa per la carrozzella disabile ad azionamento manuale, climatizzatore per passeggeri e autista con regolazione indipendente, riscaldatore ausiliario, sistema informativo di bordo, telecamera di retromarcia, illuminazione a led per lo spazio passeggeri con luce colorata “ambient”. I sistemi di sicurezza prevedono EBS con ABS, ASR, ESP, luci automatiche, sensore pioggia, parabrezza riscaldato con filtro infrarossi, impianto estinzione incendi nel vano motore, sistema di controllo della pressione pneumatici (TPM) e cruise control.

man elettrico tour italiano

In anteprima assoluta, il modello in prova era anche dotato del MAN OptiView, ovvero il sistema di telecamere sostitutivo degli specchi retrovisori.

Bus urbani elettrici: l’implementazione rapida è possibile

“Non è retorica e neppure scontato parlare di un grande successo – afferma soddisfatto Giovanni Tosi, Public Procurements & Product Bus Manager di MAN Truck & Bus Italia che ha seguito tutto il tour -. Se la transizione energetica e le scadenze poste dal PNRR spingono per una rapida entrata in servizio dei veicoli elettrici, la perplessità da parte degli operatori del settore sono molteplici. Con la nostra iniziativa abbiamo incontrato 11 importanti aziende del trasporto pubblico e in tutte abbiamo rispettato il medesimo copione: presentazione del veicolo, non solo ai vertici, ma anche ai responsabili della manutenzione e del movimento, nonché ad alcuni autisti che li hanno provati sulle linee cittadine, ovviamente senza passeggeri. In un’occasione è stata addirittura simulata una giornata di lavoro, che il MAN Lion’s City E ha affrontato tranquillamente, oltretutto con un autista per la prima volta alla guida di un bus elettrico, convincendo anche i più prevenuti. Se quindi all’inizio l’atteggiamento era soprattutto di curiosità, alla prova dei fatti è stato sostituito dalla ricerca di approfondimenti tecnici e pratici, perché si è compreso come l’implementazione anche in tempi brevi dei bus elettrici nei normali servizi urbani sia una prospettiva più che realistica. Certo si sono apprezzati anche il design e le finiture interne, ma l’attenzione si è soprattutto focalizzata sulla maneggevolezza e sulla praticità di utilizzo identiche, se non migliori, a quelle di un veicolo tradizionale. Al punto che dalle iniziali domande sull’autonomia e sul suo utilizzo, il focus si è spostato sulla gestione del veicolo, soprattutto per le ricariche e le manutenzioni. Ed è proprio sotto questo aspetto che le opportunità offerte da MAN, anche attraverso l’apposita struttura ‘Transport Solutions’ creata da casa madre, sono state molto apprezzate e hanno costituito un ulteriore punto a favore per un impiego del bus elettrico MAN in tempi brevi. Dopo oltre 1.000 km percorsi e avviandoci verso la conclusione del tour, le conclusioni non possono che essere abbondantemente positive: il MAN Lion’s City E ha convinto tutti gli operatori incontrati che la trazione elettrica è già oggi pronta per prendere il posto dei veicoli tradizionali sulla quasi totalità delle linee urbane”

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