Eccolo il tanto atteso MAN Lion’s Coach. Una gamma che rilancia l’offerta del Leone e serra le fila di un listino ben organizzato. La norma sulla resistenza al ribaltamento ECE R66.02 ha fornito l’occasione per riconfigurare il MAN Lion’s Coach. Il risultato è un autobus esemplare in termini di economicità e affidabilità. Il nuovo MAN Lion’s Coach festeggerà il suo debutto a Kortrijk Busworld 2017.

MAN Lion’s Coach, il design cambia

Una cosa balza all’occhio la primo sguardo: che si tratta di un autentico MAN. Moderno e insieme senza tempo, il nuovo MAN Lion’s Coach segna l’inizio di un nuovo inconfondibile look MAN sul muso, sulla parte posteriore e sulle fiancate. È il risultato della particolare importanza data dai progettisti a una chiara separazione delle aree funzionali: posto di guida e area passeggeri, vano bagagli e gruppo motore. Questa separazione non solo migliora il look, ma anche la facilità di manutenzione, e quindi l’economicità, in quanto i pezzi danneggiati possono essere sostituiti in tempi brevi e con minori spese. I nuovi materiali e i processi di produzione permettono di avere un autobus più leggero e più robusto, aumentandone al contempo la facilità d’uso, ad esempio con gli sportelli del vano bagagli e del vano motore.

MAN Lion’s Coach, appuntamento a Busworld

Il nuovo MAN Lion’s Coach sarà presentato al pubblico a Kortrijk all’edizione di questo anno di Busworld. Sin dall’introduzione sul mercato il bus sarà disponibile in tre lunghezze: 12.101 mm, 13.361 mm e 13.901 mm su due o tre assi. Alla fine del 2017 si aggiungerà, come quarta lunghezza, il due assi da 13.091 mm. Con i suoi sei posti in più rispetto alla versione da 12 metri, questo veicolo risulta particolarmente interessante dal punto di vista economico. Un contributo alle possibilità di impiego flessibile viene anche dalla massa totale massima ammessa di 19,5 tonnellate. Un ruolo importante nella distribuzione ideale del carico assiale lo gioca l’elevatore per sedia a rotelle, che in questa variante si trova sull’asse anteriore, alleggerendo così il carico sull’asse posteriore senza ridurre lo spazio del bagagliaio. L’altezza standard misura 3.870 mm. Senza toilette, nel nuovo MAN Lion’s Coach con posti a sedere a 3 stelle trovano posto fino a 53, 57, 59 o 63 passeggeri. Lo spazio per i bagagli varia, secondo i modelli, tra 11,7 e 14,3 m3.

Attenzione alle nuove tecnologie

Catturano subito lo sguardo i nuovi fari anteriori, realizzati per la prima volta interamente a LED, come il gruppo ottici posteriori a LED di serie. Sia gli anabbaglianti che gli abbaglianti usano luci a LED più luminose delle lampade alogene di circa il     50%. La luce a LED, inoltre, permette al contempo una distribuzione più ampia e una profondità nettamente maggiore della luce, nonché una durata molto più alta. Caratteristica di spicco del nuovo faro, i proiettori di luce diurna con funzione lampeggiatore e disponibili in più versioni di marchio.

MAN Lion’s Coach, frena quanto vuoi

Un solo sguardo al vano motore è sufficiente per capire come anche nella nuova veste il MAN Lion’s Coach offra la consueta economicità. L’uso della catena cinematica Euro 6 ottimizzata nel nuovo MAN Lion’s Coach è vantaggioso anche in considerazione del rapporto di trasmissione assiale lungo (i=2,73) e dell’aumento delle prestazioni di 20 PS e 200 Nm. A un’azione frenante ottimale anche con rapporti di trasmissione assiali lunghi provvede il nuovo retarder secondario. Il nuovo veicolo MAN offre una coppia massima maggiore, 4.000 invece dei precedenti 3.200 Nm, e una potenza di 80 kW in più, per una potenza complessiva di 500 kW. Questo significa maggiori riserve anche in caso di frenate a fondo, con conseguente aumento in termini di sicurezza.

Elettronica al top per MAN

Il sistema frenante elettronico di MAN BrakeMatic, nel nuovo MAN Lion’s Coach come negli altri autobus turistici e urbani di MAN e NEOPLAN, usa il freno motore rinforzato EVBec. Grazie alla regolazione elettronica della contropressione del gas di scarico, questo freno permette una migliore azione frenante in tutto lo spettro normale di velocità, fornendo così un’elevata potenza assorbita dal freno anche a velocità basse.

Il cambio MAN TipMatic montato di serie a partire dal 460 PS (337 KW) usa nuovi programmi di avvio e di cambio marcia, perfetti per i motori D26. Offre inoltre alcune funzioni nuove: la nuova funzione di trasmissione SmartShifting gioca un ruolo chiave per un equilibrio ottimale tra efficienza e comfort nel cambio marce. Combina una nuova procedura di innesto rapida in tutte le marce, il supporto nel passaggio al rapporto superiore e il cambio delle merce in modo adatto alla situazione di guida. Per l’uso su terreni difficili o con una sporgenza elevata il nuovo D26 offre un avvio ottimizzato. Lo straordinario comportamento di avvio è il risultato anche del miglioramento di 200 Nm della coppia. Il motore, con i suoi 20 PS in più, mostra nel complesso prestazioni superiori in un ampio spettro di velocità.

MAN Lion’s Coach, viaggiare in sicurezza

L’Idle Speed Driving permette di viaggiare comodamente al regime del minimo senza usare l’acceleratore. Con questa nuova funzione il conducente può “scivolare” tranquillamente nel traffico congestionato con la frizione chiusa. È possibile passare manualmente alla marcia di volta in volta superiore, dalla prima alla sesta, mentre le marce vengono scalate automaticamente se la coppia al minimo non è sufficiente per una marcia più alta o se il conducente frena.

MAN Lion’s Coach, la sicurezza la top

Sono inoltre disponibili numerosi sistemi di assistenza, come il tempomat MAN EfficientCruise con la “modalità sailing” EfficientRoll basato sulla topografia, il cruise control con regolazione automatica della distanza ACC, il sistema di assistenza corsia LGS e il MAN Attention Guard. Gli ammortizzatori di nuova generazione e l’assetto ottimizzato garantiscono un maggior comfort di marcia, una migliore manovrabilità e maggiori riserve di sicurezza. I sistemi di assistenza contribuiscono al comfort e alla sicurezza durante il viaggio, e giocano un ruolo importante nell’aumento dell’efficienza, analogo al miglioramento dell’aerodinamica del 20% rispetto al modello precedente. La funzione di avanzamento per inerzia EfficientRoll, ad esempio, permette una maggiore efficienza persino su discese leggere, in quanto porta automaticamente il cambio nella posizione “N” di folle riducendo al minimo le perdite dovute all’attrito nel motore. La precedente generazione di EfficientCruise permetteva di risparmiare già fino al 6%; ora, con le nuove funzionalità, l’efficienza del carburante fa un passo avanti.

L’attenzione per i particolari

Alcune migliorie hanno aumentato anche l’attrattività degli interni del nuovo MAN Lion’s Coach. Ora, per esempio, una banda luminosa continua a LED che rischiara l’area del tetto con il suo “warm white”. Il nuovo sistema Color & Trim punta su colori più chiari e più freschi. Vistose, sul portabagagli, le chiusure di nuova conformazione dal look originale, che sono state prolungate in direzione del finestrino anteriore, producendo un’atmosfera molto piacevole sia per i passeggeri che per il conducente. I set di equipaggiamento integrati convincono per la loro funzionalità. È possibile ad esempio regolare in continuo la corrente e la direzione dell’aria, nonché accendere e spegnere la luce a LED e la funzione altoparlante. Tutti i sedili passeggeri permettono ora la realizzazione di attacchi USB per l’uso illimitato di telefoni cellulari e tablet durante il viaggio.

MAN Lion’s Coach, il posto guida

Il posto di guida è stato rivisto in termini di ergonomia, funzionalità e look moderno. Contestualmente, tra l’altro, sono state modificate le posizioni degli interruttori e la conformazione dell’area portaoggetti a sinistra del conducente. Il sistema portaoggetti migliorato offre più spazio, e grazie alla sua forma permette l’alloggiamento di oggetti di uso abituale come raccoglitori/cartelle DIN A4, bottiglie grandi per bevande o telefoni cellulari. Alla comodità del conducente e alla sicurezza pensa il finestrino conducente riscaldabile migliorato con fili a incandescenza quasi invisibili, realizzabile come opzione con pannelli di vetro di sicurezza stratificati, nei quali i fili a incandescenza saranno di soli 0,02 mm di diametro. Inoltre, grazie al filtro UV nella pellicola integrata tra i pannelli, nell’autobus penetra solo l’1% dei raggi UV.

MAN risponde così all’Europa

La ECE R66.02, che verrà applicata a tutti gli autobus di classe II e III immatricolati a partire dal 9 novembre 2017, definisce uno spazio residuo in caso di ribaltamento. In una situazione del genere, la struttura deve essere in grado di assorbire una quantità di energia sensibilmente maggiore, al fine di mantenere lo spazio residuo necessario per la sopravvivenza dei passeggeri. Al fine di soddisfare i requisiti di legge, MAN integra componenti realizzati in acciai ultraresistenti nell’ossatura dei veicoli e usa la tecnologia brevettata “tubo in tubo” per la roll bar nel montante mediano e nella parte posteriore. Entrambe queste misure conferiscono alla sovrastruttura la resistenza necessaria e faranno sì che l’energia prodotta durante un ribaltamento del veicolo venga assorbita in modo ottimale. Il nuovo MAN Lion’s Coach può così assorbire il 50% in più di energia da collisione. Affinché, nonostante il peso supplementare necessario a questo scopo, non perda nulla del proprio elevato carico utile, gli sviluppatori hanno provveduto addirittura a una sovracompensazione in un altro punto. Ad esempio, per il musetto anteriore e quello posteriore sono stati usati un materiale e un processo di produzione diversi, che hanno permesso di ridurre il peso. La nuova conformazione dello sportello del vano, ad esempio, riduce da sola il peso di 15 kg. Al di là del design dinamico senza tempo del nuovo MAN Lion’s Coach, ognuna di queste misure contribuisce a farne un veicolo efficiente e affidabile.

 

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