Il nuovo Man Lion’s City è arrivato in Italia. Il modello visto in anteprima da Autobus è provvisto di alcune personalizzazioni tipiche e, naturalmente, dell’innovativo sistema Efficient Hybrid. Tanti gli inediti rispetto alla precedente versione. Spicca  un’ampia piattaforma che fino alla porta centrale è priva di ingombri, avendo Man deciso di arretrare il serbatoio  e di spostare le batterie sotto al posto guida. L’abitabilità del vano passeggeri è favorita anche dalla scelta di sedili singoli provvisti di fissaggio a ‘cantilever’, ovvero agganciati a parete. La riduzione della tara (quasi una tonnellata) riporta le tre cifre nella capienza totale dei passeggeri, nonostante i nuovi City presentino rinforzi strutturali per l’omologazione Ece R66.02 (resistenza al ribaltamento) e per la rispondenza alla R29a (urto frontale della cabina guida). Il posizionamento verticale del nuovo motore D15 da 9 litri permette dietro un layout al top.

Man Lion's City

Man Lion City, interni tutti nuovi

Il soffitto interno è l’altro elemento di grande novità, in quanto realizzato in pezzo unico (preassemblato) e privo di intelaiatura, così da alleggerire la struttura e rendere più regolare la superficie. Il padiglione è anche il protagonista del nuovo concetto di illuminazione interna indiretta, per la quale due strisce continue di lampade a led. Un sistema che probabilmente farà scuola.

Man Lion City, il posto guida

Grazie all’Isri 6860 Nts2 si riesce a trovare facilmente la posizione ideale, grazie alla maggiore profondità di 5 centimetri ed al nuovo cruscotto con regolazione solidale al volante. Molto chiara invece la visualizzazione delle principali informazioni di marcia e delle eventuali anomalie attraverso il display digitale (ora a colori), dotato di una grafica intuitiva e di un ricchissimo menu di scelta. A muovere il 12 metri tedesco il Man da 330 cavalli (di serie è da 280) in tandem al cambio Zf Ecolife (disponibile anche il Voith Diwa.6). 

Man Lion City, Efficient Hybrid

Sul Man Lion’s City fa bella mostra il sistema Efficient Hybrid costituito da un motore-generatore elettrico da 6 kW continuativi, sviluppato da Man assieme alla Nidec e ‘infilato’ tra propulsore e cambio; poi una linea elettrica a 48V che lo collega a un inverter Csai Ac/Dc, un gruppo Ultracap 48V Eberspacher-Maxwell, un convertitore 48V/24V per l’alimentazione della rete di bordo e un distributore di massa. Un sistema che consente una contrazione corposa dei consumi di carburante.

L’articolo completo sarà pubblicato sul numero di Autobus di Aprile

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