Quella di venerdì scorso (29 marzo 2019 n.d.r) è stata una bella giornata all’insegna dei motori e del divertimento. Man Truck&Bus Italia, infatti, ha organizzato un’intera giornata in pista nell’Autodromo di Adria (RO), una pista che presenta una lunghezza 2.702 per una larghezza costante 12 metri e una corsia box di 16. Oltre ai bolidi di casa Audi e ai go-Kart gli ospiti (più di 100) hanno potuto toccare con mano, e guidare in pista, i gioielli di casa Man.
Su tutti il due piani Skyliner, un double decker che ha catalizzato l’attenzione di tutti. A muovere il ‘bestione’ un euro 6 da 500 CV (368 kW) che assicura una risposta pronta in qualsiasi situazione. La sicurezza e l’efficienza sono garantiti dai numerosi sistemi di assistenza, come il programma elettronico di stabilità (ESP), il cruise control adattivo (ACC), l’assistente della frenata d’emergenza (EBA) e il MAN EfficientCruise basato sulla topografia rilevata dal gps in abbinamento all’Ecoroll per fruttare l’abbrivio in discesa e in prossimità dei rallentamenti. Al contempo, i sensori di luce e pioggia aiutano l’autista in modo che possa concentrarsi completamente sul traffico. Per una maggiore sicurezza, specialmente sui lunghi tragitti, il MAN LGS (Lane Guard System) e gli altri sistemi sono sempre allerta: MAN AttentionGuard riduce il rischio di incidente riconoscendo i primi segnali di fatica o perdita di concentrazione e avvisando il conducente.
Il Neoplan Tourliner presente all’appello
Presente ad Adria anche il nuovo Neoplan Tourliner che si è appena aggiudicato l’iF Design Award 2017 nella categoria “Automobiles, Vehicles, Bikes”. Nessuno ha potuto far meglio del neonato del Leone di Norimberga, uscito vittorioso tra 5.575 proposte presentate da 2.675 partecipanti in rappresentanza di 59 Paesi. Il premio è stato consegnato il 10 marzo a Monaco di Baviera.
Tourliner, un design da urlo
Ad aver colpito i giurati è stato il design curato dell’autobus, in particolare l’aggressivo disegno stile “comet tail” (vale a dire “coda di cometa”) del parabrezza a cupola, che si estende al tetto. «Le luci diurne a led formano un anello luminoso, noto come “occhi di angelo”, attorno ai fari anabbaglianti e donano all’insieme un effetto estremamente dinamico. Una soluzione particolarmente frequente anche sulle auto sportive» spiega Stephan Schönherr, vice presidente di Bus/Coach Design di Man Truck & Bus. Tra gli aspetti apprezzati dalla giuria vi sono anche gli interni, illuminati da un sofisticato sistema di luci indirette a led, con forti contrasti tra toni di grigio, beige e colori piacevoli allo sguardo.
Estetica e funzionalità di pari passo
A far parte del board che ha scelto il vincitore erano 58 esperti di design provenienti da 19 diversi Paesi. I’iF Design Award è un premio per il design di qualità che vanta una lunga storia alle spalle: è riconosciuto a livello internazionale dal 1953. I vincitori sono selezionati sulla base di rigidi criteri che vanno dall’aspetto esteriore e dalla forma del prodotto, al livello di innovazione, ergonomia, funzionalità ed eco-compatibilità. «Il premio è un grande riconoscimento al nostro team di progettazione e sottolinea le qualità del Neoplan Tourliner: innovativo, elegante e di alta qualità costruttiva», ha proseguito Schönherr. Il Tourliner «è un meraviglioso esempio di come estetica e funzionalità possono andare di pari passo».
Appena nato, è già un campione
Il nuovo Tourliner non è solo bello. Tra i suoi pregi figura l’efficienza: grazie al nuovo design della carrozzeria, il coefficiente di resistenza aerodinamica migliora di oltre il 20 per cento rispetto al modello precedente: con un valore cW di soli 0,36 il Neoplan Tourliner è allo stesso livello di un moderno van di classe media. A questo si aggiunge una riduzione dei consumi fino al 10 per cento, grazie all’aumento della potenza e della coppia del motore D26, alla catena cinematica ottimizzata con un rapporto di trasmissione più lungo di i=2,73 e ai programmi di cambio marcia affinati. Il Neoplan Tourliner è anche più sicuro grazie al sistema di protezione contro la stanchezza Man AttentionGuard, per rilevare se l’attenzione dell’autista si riduce e avvertirlo in caso di necessità, utilizzando anche i dati del sistema di assistenza alla corsia LGS (Lane Guard System). Il veicolo, ultimo nato di casa Man, è stato presentato alla Iaa 2016 di Hannover, ha fatto bella mostra di sé all’ultima edizione di Ibe a Rimini ed è stato sfoggiato anche al recente Transpotec. A febbraio era già sbarcato da noi il primo esemplare acquistato in Italia, entrato a far parte della flotta Brubus di Firenze. Nelle scorse settimane è stato in road-show per il nord Italia.
Con l’entrata in vigore, a ottobre 2017, della normativa europea antiribaltamento ECE R66.02, arriva sul mercato anche il nuovo MAN Lion’s Coach. Un veicolo che non beneficia semplicemente di un rafforzamento dell’intera scocca, ma adotta molte altre innovazioni tecnologiche. Il nuovo MAN Lion’s Coach sarà ufficialmente presentato in occasione del prossimo salone Busworld di Kortrijk.
Nuovo Man Lion’s Coach
Nuovo Man Lion’s Coach, quanta tecnologia
Non poteva mancare il nuovo MAN Lion’s Coach con un motore Euro 6 ulteriormente ottimizzato, che beneficia di altri miglioramenti come un rapporto al ponte più lungo e una maggiore potenza a disposizione. Diversi sistemi di assistenza alla guida sono inoltre disponibili sul nuovo MAN Lion’s Coach, come ad esempio il controllo della velocità basato sul segnale GPS e la topografia del percorso MAN EfficientCruise con la funzione EfficientRoll, l’Adaptive Cruise Control (ACC), il controllo della carreggiata Lane Guard System (LGS) e il MAN Attention Guard. Una nuova generazione di ammortizzatori e un’ulteriore affinamento dell’intera telaistica offrono maggiore comfort di guida, una migliore guidabilità e standard di sicurezza più elevati.
Man Lion’s City. Il nuovo urbano sbarca in Italia
Presenta anche Man Lion’s City. Il modello visto ad Adria è provvisto di alcune personalizzazioni tipiche e, naturalmente, dell’innovativo sistema Efficient Hybrid. Tanti gli inediti rispetto alla precedente versione. Spicca un’ampia piattaforma che fino alla porta centrale è priva di ingombri, avendo Man deciso di arretrare il serbatoio e di spostare le batterie sotto al posto guida. L’abitabilità del vano passeggeri è favorita anche dalla scelta di sedili singoli provvisti di fissaggio a ‘cantilever’, ovvero agganciati a parete. La riduzione della tara (quasi una tonnellata) riporta le tre cifre nella capienza totale dei passeggeri, nonostante i nuovi City presentino rinforzi strutturali per l’omologazione Ece R66.02 (resistenza al ribaltamento) e per la rispondenza alla R29a (urto frontale della cabina guida). Il posizionamento verticale del nuovo motore D15 da 9 litri permette dietro un layout al top.
Man Lion’s City, interni tutti nuovi
Il soffitto interno è l’altro elemento di grande novità, in quanto realizzato in pezzo unico (preassemblato) e privo di intelaiatura, così da alleggerire la struttura e rendere più regolare la superficie. Il padiglione è anche il protagonista del nuovo concetto di illuminazione interna indiretta, per la quale due strisce continue di lampade a led. Un sistema che probabilmente farà scuola.
Man Lion’s City, il posto guida
Grazie all’Isri 6860 Nts2 si riesce a trovare facilmente la posizione ideale, grazie alla maggiore profondità di 5 centimetri ed al nuovo cruscotto con regolazione solidale al volante. Molto chiara invece la visualizzazione delle principali informazioni di marcia e delle eventuali anomalie attraverso il display digitale (ora a colori), dotato di una grafica intuitiva e di un ricchissimo menu di scelta. A muovere il 12 metri tedesco il Man da 330 cavalli (di serie è da 280) in tandem al cambio Zf Ecolife (disponibile anche il Voith Diwa.6).
Man Lion’s City, Efficient Hybrid
Sul Man Lion’s City fa bella mostra il sistema Efficient Hybrid costituito da un motore-generatore elettrico da 6 kW continuativi, sviluppato da Man assieme alla Nidec e ‘infilato’ tra propulsore e cambio; poi una linea elettrica a 48V che lo collega a un inverter Csai Ac/Dc, un gruppo Ultracap 48V Eberspacher-Maxwell, un convertitore 48V/24V per l’alimentazione della rete di bordo e un distributore di massa. Un sistema che consente una contrazione corposa dei consumi di carburante.
Man Mini Lion’s. Con il minibus è full line
E poi non lui: il Man Mini Lion’s. Battezzato al Transpotec di Verona sul minibus del Leone, una novità assoluta che va a completare il portfolio del brand tedesco che ora si estende dal mini al double decker (Neoplan). Il nuovo Man Mini Lion’s può ospitare fino a 19 passeggeri. E, ciliegina sulla torta, presenta allestimento curato dai piemontesi Mussa & Graziano. Il 16 posti è disponibile subito, il 19 verso la metà dell’anno, e a fine anno arriverà una versione ad hoc per il trasporto pubblico urbano. Lo ha affermato David Siviero, Head of Sales & Product Bus in Man Truck & Bus Italia in occasione della presentazione.
Man Mini Lion’s, due litri sotto il cofano
Partiamo dalla base. Tge identifica la nuova gamma furgoni Man, creata con Volkswagen dopo la definitiva separazione del vecchio Crafter dal progetto Sprinter di Daimler. Tra le decine di varianti disponibili per il trasporto merci, sono due i modelli destinati ai minibus: 5.180 e 6.180, a seconda della massa massima richiesta, rispettivamente di 5 e 5,5 tonnellate. In entrambi i casi si tratta della versione superlunga del furgone a tetto rialzato: poco meno di 7,4 metri di lunghezza con un passo di 4,5 per un’altezza di 2,65 (escluso gruppo a/c a tetto). Anche la meccanica rimane la stessa: motore quattro cilindri Vw common rail da due litri sovralimentato, con una potenza massima di 177 cavalli, abbinabile a scelta ad un cambio manuale a sei rapporti o ad uno completamente automatico a otto velocità.
La porta? Vetrata. Sul Man Mini Lion’s
Al cambio si presenta l’alternativa tra manuale a sei rapporti e automatico a otto rapporti. Il nuovo Man Mini Lion’s è lungo 7.391 millimetri e alto 2.625. L’altezza interna è invece di 1.800 millimetri. Passo? 4.490 millimetri. L’ingresso avviene attraverso un’ampia porta rototraslante ad espulsione, con vetratura a tutta altezza. Gli assali sono in versione rinforzata, consentendo di caricare quello anteriore fino a 2.200 chili.
Il led illumina il Man Mini Lion’s, Aunde riveste i sedili
L’allestimento è stato studiato e realizzato da Mussa e Graziano srl in collaborazione con Man Italia. L’azienda piemontese si è occupata, oltre che degli interni, anche di modificare la fiancata destra inserendovi porta e gradini per l’accesso. Il Man Mini Lion’s può essere equipaggiato con 16 o 19 sedili reclinabili, completi di maniglie retroschienale e bracciolo abbattibile lato corridoio con rivestimento in velluto o tessuto. Il pavimento è rivestito in Pvc. L’illuminazione interna (abitacolo, corridoio e gradini) è rigorosamente led. Il modello presentato in anteprima al Transpotec presenta sedile Intap nella versione turistica, rivestimento in velluto Aunde con trattamento idrorepellente e antibatterico, che garantiscono un più alto livello di pulizia e igiene. Inserto poggiatesta e cadenino in pelle E-leather.
Posto autista, non manca nulla sul Man Mini Lion’s
Tra le dotazioni opzionali del minibus Man Mini Lion’s figurano le prese usb, i service set individuali, l’impianto video con tv lcd. Guardando alla postazione di guida, la plancia è dotata di sistema di infotaiment Radio Van Advanced di serie con display 8″ touchscreen. Presenti all’appello sensori di prossimità, interfaccia AUX in e porta USB, oltre naturalmente al collegamento bluetooth per telefoni cellulari. Il conducente si può accomodare, a richiesta, su sedile ergoComfort con comando elettrico e sospensione comfort.
Sicurezza MAN, ecco le sigle da imparare
Per gli autobus turistici di MAN e NEOPLAN è disponibile tutta una serie di sistemi di assistenza e di sicurezza che affiancano il conducente nel lavoro di ogni giorno. MAN offre tutta una serie di sistemi di assistenza per facilitare la guida da parte del conducente e rendere il viaggio ancora più sicuro e piacevole. Tali sistemi non solo riducono l’impatto ambientale, ma contribuiscono anche a ottimizzare il TCO (Total Cost of Ownership).
MAN EfficientCruise e EfficientRoll
Per gli autobus turistici dei marchi MAN e NEOPLAN viene proposta una regolazione della velocità di marcia (FGR) “previdente” chiamata MAN EfficientCruise, ora con gli ulteriori miglioramenti della nuova generazione. Tale sistema di assistenza tiene conto dei tratti in salita e in discesa del percorso previsto e, se possibile, adegua marcia e velocità per migliorare l’efficienza dello stile di guida. Nel nuovo MAN EfficientCruise è stato ottimizzato anche l’adeguamento predittivo della velocità che interviene attivamente e in modo previdente nella scelta della marcia. La versione attuale del sistema impedisce, per esempio, a MAN TipMatic di scalare le marce se non è necessario e sceglie il rapporto ottimale nell’affrontare una salita, evitando quindi cambi di marcia nel tratto in pendenza con notevoli interruzioni della forza di trazione. Un’altra novità è la funzione di avanzamento per inerzia EfficientRoll con vantaggi in termini di efficienza anche in leggera discesa, in quanto porta automaticamente il cambio nella posizione “N” di folle riducendo al minimo le perdite nella catena cinematica. Se la generazione precedente di MAN EfficientCruise consentiva già un risparmio di carburante fino al 6%, ora con le nuove funzioni la riduzione dei consumi sarà ancora maggiore.
MAN EfficientCruise viene sempre attivato automaticamente quando si avvia il motore. La regolazione di default delle quattro parametrazioni di base disponibili è su ECO Level 3, con una tolleranza di velocità di 5 km/h in più o di 6 km/h in meno della velocità impostata. Con i quattro livelli il conducente può adeguare la tolleranza di velocità e quindi l’entità del risparmio di carburante all’effettiva situazione nella circolazione stradale. L’opzione ECO Level selezionata al momento viene visualizzata sul display con il relativo scostamento massimo di velocità positivo o negativo.
Con le sue feature, il MAN EfficientCruise aiuta anche ad evitare il superamento dei limiti di velocità: su lunghi tratti in pendenza è consentita infatti una velocità massima costante di 100 km/h, indipendentemente da quella desiderata o impostata. Questo limite può essere superato al massimo per 30 secondi e non oltre i 104 km/h. Se la potenza frenante continua del retarder e del freno motore a controllo elettronico MAN EVBec potenziato non è sufficiente, un segnale visivo e acustico avverte il conducente che la velocità è troppo elevata. È così possibile rallentare il veicolo con il freno di servizio senza disattivare la regolazione della velocità di marcia (FGR).
MAN Comfort Drive Suspension
Il sistema attivo di ammortizzazione MAN Comfort Drive Suspension (CDS) a controllo elettronico contribuisce in egual misura sia alla sicurezza che al comfort. Grazie alla regolazione elettronica in continuo della rigidità delle sospensioni a seconda delle situazioni, il CDS permette un comportamento di marcia sicuro e allo stesso tempo il massimo comfort in fatto di ammortizzazione. In tale processo il sistema tiene conto sia del carico del pullman che delle attività del conducente (posizione dei pedali, velocità, ecc.), raffiche di vento laterali e caratteristiche del manto stradale. MAN CDS, è così in grado di aumentare al massimo la stabilità e migliorare la gestione del veicolo in situazioni critiche di guida, mentre, in condizioni normali, contribuisce a un comfort di guida notevolmente migliore. Sia il veicolo che la strada vengono pertanto sottoposti a sollecitazioni dinamiche inferiori. MAN suggerisce questo sistema in particolare per veicoli con un baricentro elevato e in generale per l’impiego su fondo stradale difficile. Il NEOPLAN Skyliner dispone per questo di serie del MAN CDS.
Massima concentrazione con MAN AttentionGuard
Proprio per i campi di impiego con lunghi tratti autostradali è stato recentemente sviluppato da MAN il sistema di protezione contro la stanchezza MAN AttentionGuard il cui obiettivo è rilevare se l’attenzione del conducente si riduce e di avvertirlo in caso di necessità. MAN prevede che questo sistema verrà impiegato in primo luogo nel caso di lunghi tragitti autostradali, dato che il rischio di un calo dell’attenzione del conducente è molto maggiore quando si viaggia a velocità relativamente costante e senza dover affrontare molte curve.
AttentionGuard emette un segnale acustico e luminoso per avvertire il conducente se rileva una disattenzione, ma non interviene attivamente. Esso richiede comunque che venga prima installato il sistema di assistenza corsia LGS (Lane Guard System) dato che utilizza i dati della relativa telecamera. Un indizio di disattenzione, distrazione o stanchezza può essere, per esempio, un modo di sterzare molto diverso rispetto all’inizio del viaggio. Se MAN AttentionGuard rileva un comportamento simile da parte del conducente, sul display centrale viene visualizzato il messaggio “Consigliata pausa”. Inoltre viene emesso per due volte un segnale acustico tramite gli altoparlanti del posto di guida. In questo modo MAN AttentionGuard contribuisce attivamente alla sicurezza. Inoltre, è possibile ricevere un segnale tattile nel sedile del conducente.
Rimanere nella corsia con MAN Lane Guard System
La nuova generazione del sistema di assistenza corsia Lane Guard System (LGS) è disponibile dalla metà del 2015 sia per MAN Lion’s Coach, MAN Lion’s Intercity e MAN Lion’s Regio che per tutti gli autobus turistici NEOPLAN. La sua funzione consiste nell’assistere il conducente a mantenere la propria corsia di marcia su strade con buona segnaletica orizzontale. Rispetto alla versione precedente, l’ultima generazione si distingue per un nuovo sistema di telecamere con un software migliorato e funzionalità ampliate. La novità è, per esempio, che il sistema LGS si attiva solo se rileva le delimitazioni della corsia sia a destra che a sinistra. Esso inoltre, si disattiva in caso di restringimento della corsia di marcia e tiene conto del fatto che i veicoli commerciali spesso viaggiano più spostati sulla destra. Tutto ciò contribuisce a una notevole riduzione di avvertimenti indesiderati e a migliorare l’apprezzamento del sistema da parte dei conducenti.
MAN Lane Guard System si attiva automaticamente all’avvio del motore. Una telecamera dietro il parabrezza rileva le linee di delimitazione della corsia. Se l’autobus esce dalla corsia senza che il conducente abbia azionato gli indicatori di direzione viene emesso un segnale acustico di allarme dal diffusore audio del lato corrispondente. Come opzione, l’avvertimento può essere fornito sotto forma di vibrazioni sul lato del sedile corrispondente. LGS aiuta così a evitare la tipica causa di incidenti su tratti monotoni del percorso: l’abbandono involontario della corsia a causa di disattenzione.
La distanza giusta con MAN Adaptive Cruise Control
La regolazione della velocità di marcia MAN Adaptive Cruise Control (ACC) mantiene automaticamente una distanza di sicurezza costante dal veicolo precedente. Per questo il sensore radar dietro la mascherina frontale rileva, anche ad una distanza di 150 metri, lo spazio e la velocità relativa del veicolo che precede sulla stessa corsia di marcia. In base a questi dati, alla geometria della corsia, alla velocità e all’azione del conducente, la centralina elettronica ACC calcola la migliore strategia di avvicinamento e gestisce accelerazione e frenata tramite retarder o freno di servizio.
L’attivazione del sistema ACC avviene tramite il volante multifunzione e con l’interruttore a bilico è possibile definire la distanza che deve essere mantenuta dal veicolo che precede. Sul display vengono poi visualizzate la velocità desiderata, la velocità del veicolo precedente e la distanza che si vuole mantenere. Se il conducente aziona l’acceleratore mentre l’ACC è attivo, il conducente subentra al sistema. Se invece aziona il freno o la leva del retarder, disattiva automaticamente l’ACC.
Tale sistema di regolazione della velocità in funzione della distanza di sicurezza rappresenta un aiuto per il conducente in caso di lunghi tragitti in colonna perché mantiene in modo affidabile la distanza richiesta dal codice della strada. Allo stesso tempo contribuisce alla sicurezza nella circolazione stradale evitando situazioni di frenate di emergenza e tamponamenti – anche in caso di cattiva visuale a causa delle condizioni metereologiche dato che impiega la tecnologia radar. Grazie alla regolazione ottimale dell’adeguamento della velocità si riduce ulteriormente il consumo di carburante e con esso si riducono anche le emissioni di sostanze inquinanti.
Frenata più veloce on MAN Emergency Brake Assist
La seconda generazione dell’assistente alla frenata di emergenza MAN EBA offre una sicurezza ancora maggiore per tutti gli utenti della strada, i passeggeri e il conducente. Grazie, infatti, a un monitoraggio migliore della carreggiata per mezzo di radar e telecamera, gli oggetti fermi e in movimento sulla propria corsia vengono rilevati prima e in modo più sicuro e anche scenari di traffico complessi vengono interpretati in modo più affidabile. In caso di collisione imminente, il sistema MAN EBA 2 avverte il conducente con un segnale visivo, acustico e tattile. Allo stesso tempo viene ridotta e limitata la coppia motrice e le luci di arresto si illuminano. Se il conducente non reagisce il sistema avvia automaticamente una frenata fino all’arresto completo. Se il pericolo di collisione non sussiste più, per esempio perché il veicolo lento che precede si è spostato sulla corsia di sosta, MAN EBA 2 rilascia il freno e pone fine agli avvertimenti. L’intera coppia motrice è disponibile dopo che il conducente ha rilasciato brevemente e quindi riazionato l’acceleratore.
Con le sue funzioni l’assistente alla frenata di emergenza contribuisce ad evitare i gravi tamponamenti o a ridurne le conseguenze. MAN soddisfa già oggi con EBA i requisiti di legge del Regolamento UE n. 347/2012 che entreranno in vigore a partire dal 2018 per tutti gli autobus di nuova immatricolazione.
MAN Tyre Pressure Monitoring
Con MAN TPM (Tyre Pressure Monitoring) il conducente ha a disposizione un sistema che controlla costantemente la pressione di gonfiaggio degli pneumatici e lo allerta se il valore scende sotto il valore minimo. Per questo viene montato un sensore di pressione su ogni cerchione che trasmette via radio i valori di pressione alla centralina elettronica. Sul display del cruscotto viene visualizzato automaticamente un avvertimento se si scende del 20% sotto il valore minimo e se si supera del 40% quello massimo. Il conducente ha inoltre la possibilità di controllare in qualsiasi momento in manuale la pressione degli pneumatici. In questo modo è possibile evitare praticamente tutte le situazioni di panne dovute a una lenta perdita di pressione degli pneumatici, aumentando la sicurezza e allo stesso tempo riducendo i tempi di fermo. Grazie alla pressione ottimale è possibile inoltre ridurre il consumo di carburante e l’usura degli pneumatici. Con il tubo flessibile dell’aria compressa e il manometro compresi tra gli elementi in dotazione, il conducente ha la possibilità di controllare sempre e ovunque la pressione dell’aria.
Sensori di luminosità e tergicristallo automatico
MAN Truck & Bus offre per tutte le serie di autobus la luce anabbagliante automatica con sensore di luminosità. Se l’interruttore di comando è in modalità “Auto” il veicolo accende e spegne automaticamente gli anabbaglianti in funzione della luminosità esterna, per esempio all’imbrunire o nel percorrere un tunnel. La luce di marcia viene attivata anche in caso di pioggia, quando cioè il tergicristallo è in funzione per oltre cinque secondi. Vengono comandate insieme anche le luci di posizione posteriori, le luci di posizione anteriori, le luci di ingombro anteriori e posteriori, le luci di ingombro laterale, illuminazione della targa e del cruscotto. Anche il tergicristallo può essere comandato tramite un sensore di pioggia. La sensibilità del tergicristallo automatico può essere regolata dal conducente tramite un comando sulla leva comando sterzo. Quanto maggiore è la sensibilità impostata, tanto più rapida è la reazione del tergicristallo e più brevi le pause di tergitura.
Ambedue i sistemi automatici facilitano il compito del conducente che può concentrarsi in misura maggiore sulla situazione del traffico. L’illuminazione sempre adeguata dell’autobus ne migliora la visibilità aumentando così la sicurezza.