Dal 21 al 24 febbraio con il Transpotec-Logitec 2019 di Verona si riaccenderanno i riflettori sul mondo del Trasporto e della Logistica. MAN Truck & Bus Italia sarà nuovamente protagonista della manifestazione con un’area espositiva di oltre 3.700 mq nel Padiglione 12, in corrispondenza dell’ingresso Re Teodorico su viale dell’Industria. Vi sarà inoltre un’area di 400 mq all’esterno del padiglione di fronte all’ingresso San Zeno su viale del Lavoro. Oltre al MAN Lion’s Coach e al NEOPLAN Tourliner si vedrà, in anteprima italiana, il primo minibus.

TGE Mini Lion’s

MAN TGE Mini Lion’s, per tutti

Nasce così il nuovo TGE Mini Lion’s, un minibus esclusivo dal design accattivante che si presta con eleganza e versatilità a diverse tipologie di servizio: dal trasporto pubblico di linea, al trasferimento aereoportuale fino al noleggio con conducente, grazie alle numerose possibilità di personalizzazione. Dotato di un’ampia porta rototraslante ad espulsione, il nuovo TGE Mini Lion’s accompagna fino a 19 passeggeri nel massimo comfort e sicurezza.

MAN Lion’s Coach, sbarca al Transpotec di Verona

Design accattivante ma anche sicurezza Moderno e senza tempo, il MAN Lion’s Coach ha definito i più recenti stilemi del marchio in ogni dettaglio. I progettisti si sono concentrati sul separare nettamente la postazione di guida dalla zona passeggeri per garantire standard funzionali ed ergonomici al top della categoria. Il taglio dei fari anteriori cattura subito l’attenzione con un elegante disegno delle luci diurne, mentre le luci posteriori possono essere installate nella versione full led, con un incremento di quasi il 50% di luminosità rispetto ai fari alogeni e una luce più diffusa. Anche l’abitacolo interno è stato progettato per offrire il miglior comfort di bordo. Uno sguardo attento alla catena cinematica rivela subito che il MAN Lion’s Coach è più efficiente che mai. Con un motore Euro 6 ulteriormente ottimizzato, vanta ulteriori migliorie quali un rapporto al ponte più lungo e una maggiore potenza. Grande importanza viene rivolta alla sicurezza, sono presenti i più moderni sistemi di assistenza alla guida come il controllo della velocità basato sul segnale GPS e la topografia del percorso MAN EfficientCruise con la funzione EfficientRoll, l’Adaptive Cruise Control (ACC), il controllo della carreggiata Lane Guard System (LGS) e il MAN Attention Guard. Una nuova generazione di ammortizzatori e un’ulteriore affinamento dell’intera telaistica offrono maggiore comfort di guida, una migliore guidabilità e standard di sicurezza più elevati.

NEOPLAN Tourliner, il tuttofare del segmento Premium

Il NEOPLAN Tourliner rivela la propria essenza già al primo sguardo: la cupola frontale slanciata che continua fino al tetto, i fari caratteristici e il design Sharp Cut mostrano con chiarezza che si tratta di un vero NEOPLAN. In particolare, il design delle luci di marcia diurna a led realizzate come un anello luminoso attorno agli anabbaglianti è un segno stilistico comune a tutti gli autobus turistici NEOPLAN. Gli interni dalle tonalità armoniose, arricchiti con i vani portaoggetti sospesi, accolgono i passeggeri in un’atmosfera luminosa e piacevole. L’illuminazione interna è soft grazie alle luci a led che contribuiscono a rendere l’ambiente luminoso ma a creare anche un’atmosfera rilassante. Il posto di guida accoglie il conducente con diverse soluzioni ottimizzate dal punto di vista ergonomico e con la nuova generazione del sistema di infotainment Multi Media Coach (MMC), a scelta nella versione MMC Basic o MMC Advanced con un display da 5 ovvero 7 pollici. Grazie al design della carrozzeria, il coefficiente di resistenza aerodinamica ha un CX di soli 0,36. Alla riduzione dei consumi fino al 10% contribuisce anche la catena cinematica ottimizzata con il motore D26 e il rapporto di trasmissione assiale lungo. A tutto questo si aggiunge la nuova generazione del MAN EfficientCruise ed anche la tecnologia che consente di sfruttare l’inerzia del veicolo MAN EfficientRoll. Attenzione anche alla sicurezza con il sistema di protezione contro la stanchezza MAN AttentionGuard a cui si aggiunge l’intera serie di sistemi di assistenza alla guida: frenata di emergenza EBA, cruise control con regolazione automatica della distanza ACC e sistema di controllo della pressione degli pneumatici TPM.

Il motore da nove litri della svolta

Per il range che va dai 300 ai 400 CV, un motore da 9 litri rappresenta la cilindrata ideale (9.036,59 cc). Una lacuna nella serie di motori MAN che viene colmata con il nuovo D15. Questo motore ha una potenza che va da 280 a 360 CV (206 – 265 kW) e soddisfa già i requisiti della norma antinquinamento Euro 6d. La novità tecnica è rappresentata dall’impiego della sola tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction). In combinazione con il filtro a rigenerazione continua (Continuously Regenerating Trap – CRT), le emissioni di NOx vengono quasi completamente eliminate. Tra i nuovi componenti del Common Rail, c’è una valvola di regolazione della pressione (PRV, Pressure Relief Valve): azionata meccatronicamente, garantisce la pressione d’iniezione nel collettore ad alta pressione a seconda dello stato di funzionamento. Durante il funzionamento normale, la PRV si chiude senza corrente tramite la forza meccanica generata dalla molla affinché nel collettore la pressione resti a disposizione di tutti gli iniettori. Durante il funzionamento dinamico, il cambio di marcia o l’arresto del motore, la PRV si apre per mezzo di un elettromagnete. In questo modo il carburante defluisce dal collettore al condotto di ritorno del carburante e la pressione nel collettore si riduce al livello desiderato. Conseguenza positiva di una pressione d’iniezione elevata è la micropolverizzazione del carburante e quindi una combustione efficiente. Questo si traduce in consumi contenuti e ridotte emissioni di gas di scarico. Inoltre l’elevata compressione ha un impatto positivo sulla partenza a freddo. Le pressioni medie più elevate al contempo consentono di sfruttare meglio il D15 da un punto vista termodinamico, contribuendo a un migliore bilancio complessivo, poiché viene trasformata più energia in propulsione e meno in calore. Tuttavia il post-trattamento dei gas di scarico con tecnologia SCR richiede un’elevata temperatura dei gas stessi. Per mantenere la temperatura costantemente elevata anche durante un funzionamento parziale, per esempio da fermo o con un ridotto carico del veicolo, il D15 dispone di una valvola a farfalla posta davanti al motore per la regolazione dell’aria di alimentazione. Questa accelera il riscaldamento del motore, facendo in modo che la temperatura dei gas di scarico necessaria venga raggiunta più velocemente. La valvola per la regolazione dell’aria di alimentazione, insieme al portello di immissione dell’aria dello scarico dietro al motore, favorisce la gestione della temperatura per un funzionamento ottimale dell’impianto di scarico. Nei nuovi veicoli MAN il D1556 LOH sostituisce il D2066 LUH. A parità di prestazioni il nuovo motore ha un peso inferiore e una maggiore efficienza. La riduzione del peso è stata raggiunta anche grazie a una costante ottimizzazione dei singoli componenti, ottenuta già durante la fase di progettazione grazie a moderni procedimenti di simulazione. In molti casi è stato possibile trovare una struttura ottimale dal punto di vista della capacità di carico che garantisse anche una maggiore durata dei componenti, nonostante essi siano più leggeri. Altre soluzioni per ridurre il peso sono state l’uso dell’alluminio al posto di acciaio e ferro. Particolarmente efficiente Il motore D15 seppur alleggerito, rispetto ai motori precedenti, non ha perso nulla in termini di efficienza. Al contrario, la coppia massima si raggiunge a un numero di giri più basso. Nello specifico: una coppia massima di 1200 Nm a 800-1600 giri/min nel motore da 280 CV, di 1400 Nm a 900-1600 giri/min nella variante da 330 CV, di 1600 Nm a 900-1550 giri/min in quelli da 360 CV. Anche sugli autobus urbani la riduzione del peso contribuisce a una migliore ripartizione dei carichi sugli assi, alleggerendo quello posteriore. Si tratta di un fattore molto importante soprattutto in caso di grande sbalzo e di un’ampia superficie destinata ai passeggeri in piedi, poiché aumenta il carico utile. Inoltre un peso inferiore contribuisce anche a una riduzione del consumo di carburante. Sempre per l’impiego su autobus urbani, il motore D15 può essere integrato con il nuovo modulo MAN EfficientHybrid, che favorisce il buon funzionamento del motore diesel e la sensibile riduzione del consumo di carburante. Durante la frenata, l’energia recuperata viene immagazzinata in un modulo Ultracap situato sopra il tetto del veicolo e poi utilizzata per caricare la batteria del veicolo o alimentare il sistema elettrico di bordo. Alla base di questo sistema vi è un alternatore collegato al motorino di avviamento e all’albero motore, ossia una macchina elettrica in grado di convertire l’energia meccanica in energia elettrica. Attraverso l’azionamento del generatore, durante la frenata viene recuperata l’energia che viene riutilizzata alla partenza per avviare il motore.

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