Per le vie di Madrid circolavano già 55 autobus a emissioni zero marchiati Irizar emobilty: presto gli e-bus che percorreranno le strade della capitale spagnola saranno 85.

Questo perché l’impresa municipale di trasporti della città ha deciso di appoggiarsi nuovamente all’azienda di Ormaiztegi per rinforzare la flotta a disposizione, nel nome dell’elettrico, perseguendo così le politiche di sostenibilità inaugurate da anni, capaci di apportare benefici all’ambiente e diminuire – cosa non da poco – l’inquinamento acustico.

Irizar e-mobility per una Madrid a zero emissioni

Una scelta, quella di Madrid, nel nome della continuità, sia di brand che di caratteristiche degli e-bus; il modello scelto è ancora una volta l’autobus di 12 metri di lunghezza e, appunto, a zero emissioni.
I mezzi in questione sono equipaggiati di batterie Irizar e sono provvisti di due porte, 28 posti a sedere, un posto conducente e due aree per accogliere i portatori di disabilità in sedie a rotelle.

Irizar e-mobilty Madrid

E non è tutto. Irizar e-mobility fornirà anche 30 caricatori interoperabili ECI-100 di Jema Energy (azienda facente parte Gruppo Irizar) con un sistema di ricarica intelligente da 100 kW che caricherà i veicoli in  appena tre ore utilizzando la presa di ricarica Combo 2; sarà possibile anche effettuare una ricarica tramite un pantografo invertito.
I veicoli saranno dotati di un sistema di telemonitoraggio Datik, altra azienda del Gruppo Irizar.

Imanol Rego, direttore generale di Irizar e-mobility, ha così commentato la nuova partnership siglata con l’azienda municipale dei trasporti della capitale: «EMT Madrid si è trasformata in un referente per la mobilità elettrica in tutto il mondo e ci rende orgogliosi contribuire alla sua strategia di sostenibilità, aggiungendo trenta nuovi veicoli alla flotta».

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