Milano, Roma e Napoli saranno le città capofila nella sperimentazione dei servizi di Mobility as a Service for Italy (MaaS), un nuovo concetto di mobilità innovativa che permetterà ai cittadini di usufruire di diversi mezzi di trasporto, pubblico e privato, attraverso una app che li supporti dalla pianificazione al pagamento del viaggio.

Lo comunicano in una nota congiunta il ministero per l’Innovazione
tecnologica e il ministero delle Infrastrutture; è stata infatti pubblicata la graduatoria definitiva per il progetto MaaS, al quale hanno partecipato 13 Comuni capoluogo di Città metropolitane, precedentemente individuate dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.

L’investimento rientra tra le misure del Pnrr ed è volta a favorire lo sviluppo di servizi di mobilità innovativa per i cittadini, nonché la gestione intelligente dei trasporti sul territorio attraverso la condivisione di dati e la creazione di servizi su misura.

Le tre città capofila saranno laboratori di sperimentazione dei servizi MaaS, per testare l’introduzione di piattaforme digitali per la mobilità sostenibile e rispondere ai fabbisogni dei singoli territori. L’avviso pubblicato prevede anche di sostenere finanziariamente gli operatori del trasporto pubblico locale delle città selezionate nella digitalizzazione di sistemi e servizi. Oltre alla selezione delle tre città capofila nella sperimentazione di servizi MaaS, la città di Milano è stata prescelta anche per la realizzazione di un Living Lab, un laboratorio urbano dove sperimentare, in condizioni reali, innovazioni e tecnologie emergenti nel settore della mobilità, in co-creazione con gli utenti.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale e il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili prevedono di indire nei prossimi mesi un nuovo bando MaaS con ulteriori risorse, per l’estensione della sperimentazione ad altri comuni capoluogo di città metropolitane.

«Grazie alla sperimentazione dei servizi Mobility as a Service si compie un passo importante verso un nuovo modello di trasporto, che sfrutterà – sottolinea il ministro Vittorio Colao – il digitale per consentire mobilità integrata. Diamo la possibilità a tre città pilota di progettare la futura mobilità urbana. Visto il successo del primo bando e la qualità dei progetti presentati, stiamo valutando di destinare ulteriori risorse dal Fondo Complementare Pnrr per estendere l’iniziativa ulteriormente».

«La sperimentazione di una nuova concezione di mobilità attraverso l’uso della tecnologia digitale, che faciliterà gli spostamenti, migliorerà – ha dichiarato il ministro Enrico Giovannini – la qualità della vita degli utenti e produrrà effetti positivi sulla viabilità urbana. Se la sperimentazione porterà come risultato quello di poter programmare e gestire meglio il trasporto pubblico fino a destinazione, utilizzando anche mezzi in sharing e di mobilità dolce, sarà un successo da generalizzare su tutto il territorio nazionale».

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