Lombardia, le associazioni preoccupate per lo stato del TPL
Anav Lombardia e Asstra Lombardia, insieme ad ANCI Lombardia e a UPL, l’Unione delle Province Lombarde, tornano a scrivere al Presidente della Regione Roberto Maroni per lo stato del trasporto pubblico regionale. A preoccupare sono principalmente le risorse destinate al settore, in continua contrazione sia a livello nazionale sia a livello locale, con il conseguente […]
Anav Lombardia e Asstra Lombardia, insieme ad ANCI Lombardia e a UPL, l’Unione delle Province Lombarde, tornano a scrivere al Presidente della Regione Roberto Maroni per lo stato del trasporto pubblico regionale. A preoccupare sono principalmente le risorse destinate al settore, in continua contrazione sia a livello nazionale sia a livello locale, con il conseguente rischio di inficiare la qualità del servizio offerto. I fondi destinati al settore si sono col tempo ridotti, portando le aziende di trasporto pubblico ad eliminare alcune corse nelle fasce orarie minori. Ora però la situazione si sarebbe aggravata e le aziende temono che sia necessario andare a toccare anche i servizi nelle fasce di punta. Una situazione che le associazioni vogliono esclude e che pertanto tornano a sollecitare un incontro con la Regione, tramite la convocazione con urgenza della Conferenza sul Trasporto Pubblico, per intavolare un confronto su tre temi prioritari: l’analisi delle risorse destinate al settore per il 2015 e il 2016, lo stato di attuazione della Legge Regionale 6/2012 (disciplina del settore dei trasporti) e lo scenario dei possibili interventi da adottare per distribuire in modo efficiente le poche risorse previste.