Il laboratorio di Politica dei Trasporti Traspol del Politecnico di Milano e Checkmybus.it hanno avviato, ormai da più di un anno, una collaborazione per monitorare lo stato del mercato italiano per comprendere le dinamiche del settore a seguito della liberalizzazione. Il rapporto, presentato questa mattina al Politecnico di Milano, si basa sul campione di dati relativi alle ricerche mensili di viaggio effettuate sulla piattaforma Checkmybus.it e dei relativi prezzi medi.

Linea a lunga percorrenza, più chilometri in bus

I dati di un anno e mezzo di osservazione dei prezzi offrono l’immagine di un settore che si sta facendosi apprezzare e conoscere dall’utenza, ma che dalla parte dell’offerta risulta ancora in evoluzione. Ultimo il recente ingresso di Busitalia Fast Simet che sembra preannunciare un ulteriore cambio d’assetto. L’andamento mensile dei prezzi del primo semestre del 2017 sembra seguire solo in parte un andamento analogo a quello del primo semestre 2016. Complessivamente i prezzi al km risultano più elevati nel 2017 rispetto all’anno precedente (con alcune eccezioni su singole tratte). Nel periodo gennaio-febbraio l’abbassamento dei prezzi è confermato, mentre già a marzo i prezzi riprendono quota, forse trascinati dal successivo periodo vacanziero di aprile. Maggio e giugno 2017 mostrano un’ascesa dei prezzi senza precedenti, superando addirittura il picco di dicembre 2016, e lasciando presagire un’estate di pressi ancora in crescita.

Linea a lunga percorrenza, l’analisi

Nei primi mesi sei mesi del 2017 il numero di transazione registrate è aumentato ulteriormente rispetto al 2016. L’importanza relativa dei singoli sotto-mercati geografici cambia in maniera piuttosto consistente. Questo fenomeno è dovuto sia ad un effetto stagionale, sia all’espansione del mercato, che ad una maggiore penetrazione della piattaforma del mercato. Per quanto riguardo i poli di ‘attrazione’ Milano, Roma e Napoli sono i tre punti cardine del settore con Milano e Napoli che si confermato i due metropoli di origine e di destinazione mentre Roma appare essere sempre di più un nodo di interscambio. Il livello di concentrazione del mercato, rispetto all’anno scorso, presenta una riduzione generalizzata del livello di concentrazione.

Linea a lunga percorrenza, prezzi in aumento

L’indice dei prezzi calcolato sul campione del I semestre del 2017 è di 0,053 euro/chilometro con una tendenza all’aumento. In particolare la dinamica di crescita dei prezzi si è manifestata nel periodo marzo-giugno 2017, con punte mai raggiunte dal mercato dall’inizio del monitoraggio. L’andamento dei prezzi in funzione della distanza è decrescente fino a 800 chilometri. Oltre questa soglia si notano differenze interessanti tra il primo semestre e il secondo. In estate, infatti, i prezzi tornano a crescere per le relazioni più lunghe, probabilmente a causa della domanda turistica, mentre in inverno questo effetto non si verifica.

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