L’Emilia-Romagna elimina il distanziamento sui bus. Apprezzamento di Anav
Vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente di Anav/Confindustria, Giuseppe Vinella, in merito all’ordinanza n. 120 del 25 giugno scorso, a firma del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. L’organizzazione di categoria si augura che ora anche altre Regioni seguano l’esempio. L’ordinanza prevede, nel rispetto delle condizioni previste, l’occupazione del 100% dei posti a sedere, […]
Vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente di Anav/Confindustria, Giuseppe Vinella, in merito all’ordinanza n. 120 del 25 giugno scorso, a firma del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. L’organizzazione di categoria si augura che ora anche altre Regioni seguano l’esempio.
L’ordinanza prevede, nel rispetto delle condizioni previste, l’occupazione del 100% dei posti a sedere, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di 1 metro e al coefficiente di riempimento del 60% dei mezzi fissato dal DPCM dell’11 giugno 2020.
Stop al distanziamento sugli autobus in Emilia-Romagna
“Quest’ordinanza mette in campo un’azione di vitale importanza per il servizio di trasporto collettivo e per le aziende del trasporto pubblico locale, dei servizi di linea commerciali e del noleggio autobus con conducente – commenta Giuseppe Vinella – realizzando un più elevato punto di sintesi rispetto sia alla normativa contenuta nel DPCM dell’11 giugno scorso, sia alle varie ordinanze regionali, spesso non coordinate. Auspichiamo a questo punto che anche il Ministero dei Trasporti proceda alla revisione delle linee guida nazionali, così come peraltro già stabilito per il trasporto aereo e quello funiviario, e che anche gli altri Presidenti di Regione adottino analoghe ordinanze”.
“Con l’occasione torniamo a chiedere ulteriori misure correttive che consentano al più presto la ripresa della vendita dei titoli di viaggio a bordo degli autobus del TPL seguendo alcuni semplici accorgimenti, peraltro già previsti dalle linee guida nazionali”, conclude Vinella.