L’elettrico invisibile: Bombardier Primove a 500mila km
L’elettrico c’è ma non si vede. Gli autobus equipaggiati con ricarica wireless Primove firmata Bombardier hanno percorso mezzo milione di chilometri. La casa canadese ha appena festeggiato il prestigioso traguardo, dalle ricadute ambientali non trascurabili: l’e-mobility firmata Primove ha permesso di risparmiare, finora, 527 tonnellate di emissioni di Co2. La ricarica induttiva sale in cattedra […]
L’elettrico c’è ma non si vede. Gli autobus equipaggiati con ricarica wireless Primove firmata Bombardier hanno percorso mezzo milione di chilometri. La casa canadese ha appena festeggiato il prestigioso traguardo, dalle ricadute ambientali non trascurabili: l’e-mobility firmata Primove ha permesso di risparmiare, finora, 527 tonnellate di emissioni di Co2.
La ricarica induttiva sale in cattedra
Il sistema si basa sulla ricarica induttiva: senza attaccare alcuna presa, gli autobus sono in grado di accumulare energia semplicemente fermandosi in appositi punti della città (presumibilmente i capolinea o le fermate) dove ricevono la carica, per esempio, da piastre poste sotto la pavimentazione stradale. Il meccanismo consente ai bus di viaggiare con batterie meno pesanti e capienti, dal momento che in pochi minuti di sosta il mezzo si ricarica.
La flotta Primove cresce…
Attualmente 15 autobus di quattro differenti produttori, così come diciotto stazioni di ricarica, sono già state equipaggiate col sistema Primove. I cicli di carica, calcola l’azienda, finora sono stati oltre 90mila. Autobus dotati del dispositivo sono in strada in diverse città tedesche (Berlino, Braunschweig e Mannheim), oltre che a Bruges in Belgio e a Södertälje in Svezia. Ottimi i riscontri degli operatori: Martin in der Beek, amministratore delegato della società di trasporti pubblici di Mannheim Rhein-Neckar-Verkehr GmbH, ha affermato che «gli e-bus con Primove hanno superato le nostre aspettative. Sono apprezzati tanto dai conducenti quanto dai passeggeri e combaciano in pieno con la nostra idea di mobilità sostenibile ed economica per il futuro».