Assisi – Lo Scania Touring mette la firma sul 100° giro d’Italia e lo fa con un tre assi che si gonfia di significato….e tecnologia. Il team Wilier Triestina – Selle Italia, infatti, ha fatto suo uno Scania Touring caratterizzato da un allestimento al top realizzato dalla Tresca Trasformer di Bologna. Gli interni del tre assi da 13,7 metri Scania sono stati totalmente rivoluzionati rispetto all’originale. All’interno trovano posto 10 sedute (anche se il lavoro di allestimento non è ancora del tutto ultimato), un box doccia da tre postazioni e una toilette, come dire, da casa.

Scania Touring, ecco l’allestimento

Spazio anche a un frigorifero professionale e una postazione cucina in corrispondenza della porta centrale. Sull’autobus, visto oggi ad Assisi, era ancora presente la toilette originale che verrà comunque sradicata per lasciare posto a un vano sotto cintura. E sono proprio metri cubi destinati solitamente alla bagagliera che racchiudono i segreti di questo allestimento. Sulla murata di sinistra, infatti, sono stati collocati un gruppo elettrogeno della Mase da 9 kW, l’inverter, una lavatrice e una asciugatrice (entrambe della Bosch). Sul lato opposto, invece, sono stati alloggiati un boiler per l’acqua calda da 150 litri e tutti gli impianti idrici. L’autobus dispone di tre serbatoi, uno da 650 litri per il ‘carico’ delle acque chiare e un altro, sempre da 650 litri, per lo scarico. A chiudere pensa il serbatoio da 350 litri per le acque scure.

Scania Touring, il Giro d’Italia ci premia

Roberto Caldini, responsabile bus&coach di Italscania ha dichiarato che la consegna del primo Scania Touring a «Wilier Triestina è un tassello importante. Oggi proponiamo al mercato italiano anche una gamma completa di Classe III e questa è la prova che quando c’è richiesta di eccellenza il marchio Scania primeggia. E’ stato fatto un gran lavoro per ristrutturarlo e renderlo più adatto ad una squadra ciclistica. Gli elevati standard qualitativi offerti dal nuovo Touring hanno però agevolato notevolmente i lavori ed ora i risultati parlano da sé. In termini generali, lo Scania Touring è un mezzo estremamente affidabile: a confermarlo gli elevati livelli di performance registrati in Paesi quali la Germania e la Spagna, mercati in cui è disponibile già da diversi anni. Il nostro augurio è che il marco Scania accompagni la società sportiva Wilier Triestina – Selle Italia verso sempre più prestigiosi traguardi».

Leonide Tresca che ha curato l’allestimento ha dichiarato che «per un lavoro di questo tipo sono necessari circa 4 mesi di lavoro per un esborso che varia tra i 140 e i 180 mila euro». «Il nuovo autobus Scania ci consente di offrire ai nostri atleti un ambiente ottimale al termine di ogni tappa – ha evidenziato Luca Scinto, direttore sportivo della Wilier Triestina-Selle Italia -. L’autobus durante una gara come il Giro d’Italia svolge un ruolo chiave perché è l’ambiente in cui i nostri ragazzi si rifugiano al termine di ogni tappa. E’ quindi di fondamentale importanza offrire loro un ambiente che assicuri i massimi livelli di qualità e comfort, così da supportare al meglio i nostri atleti nell’ottenere i migliori risultati possibili».

L’intervista a Roberto Caldini, direttore Bus & Coach di Italscania

 


Articoli correlati