di Gianluca Celentano, conducente bus

L’episodio che poteva avere un epilogo ben più tragico, è avvenuto sabato 8 giugno a Lecco e questa volta la vittima è una ragazzina di 12 anni di ritorno da scuola.

I fatti

Sono le 14:30 e la giovane studentessa, alle prese con le ultime lezioni prima della chiusura delle scuole, utilizza come di consueto l’autobus della linea 1 per tornare a casa. Alla guida c’è Emido Vicenzoni, autista di 52 anni con 15 anni di esperienza su mezzi pesanti, ma soprattutto un volontario soccorritore certificato Areu 118 della Croce Rossa Italiana, in servizio al comitato di Lecco e in quello della vicina Valsassina. L’autobus appartenente alla società Linee Lecco arriva alla fermata di Corso Carlo Alberto 47, nelle vicinanze del centro commerciale Le Piazze. La ragazzina scende dal bus e si appresta a raggiungere l’attraversamento pedonale posto di fronte al bus. Attraversa la carreggiata con disattenzione mentre sta sopraggiungendo un furgone utilizzato per l’edilizia e condotto da un operaio . L’impatto è molto violento e la giovane viene sbalzata in alto, ricadendo contro lo stesso veicolo. C’è il panico e si pensa al peggio.

La prontezza dell’ autista di Linee Lecco

Emido, il conducente soccorritore, osserva impotente la scena ma si attiva immediatamente per portare il primo soccorso alla studentessa che, fortunatamente, è ancora cosciente. Racconta di aver seguito il protocollo Areu, avvisando subito i soccorsi e stabilizzando la paziente a terra, bloccandole il rachide e cercando di tenerla il più possibile tranquilla. Sul posto arrivano i soccorsi della vicinissima Croce San Nicolò di Lecco, con i primi presidi sanitari per pulire le ferite. Dopo pochi minuti, Areu allerta la Croce Rossa della Valsassina, competente in quell’area, un’automedica, oltreché la polizia locale. La ragazzina viene trasportata in codice giallo all’ospedale di Lecco e, per fortuna, le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.

Un dual use fra Croce Rossa e Linea di bus

La prontezza e la professionalità di Emido Vicenzoni, abituato a gestire le situazioni di emergenza sanitaria quando è fuori dal servizio di guida in Linee Lecco, hanno fatto la differenza rispetto a manovre salvavita improvvisate da un cittadino inesperto. I pochi passeggeri del bus numero uno, compresa la situazione, si sono attivati per allertare i soccorsi, apprezzando la competenza dei conducenti dell’azienda lecchese.

Il problema del traffico, della frenesia, è un argomento oggi molto dibattuto che conta oramai migliaia di casi analoghi ogni giorno in tutta Italia. Ci sembra doveroso mettere l’accento sulla competenza dei conducenti di linea quando, grazie alla loro determinazione, disgrazie di questo tipo riescono a essere risolte con sollecitudine e professionalità. 

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