Mussa e Graziano, focus sulla sanificazione degli scuolabus
Quella qui di seguito, la posizione di Mussa e Graziano.
Ā«Esistono tentativi di potenziare il trasporto scolastico. Ad esempio, l’annuncio delĀ 26 ottobre della regione Toscana che ha ipotizzato lāutilizzo di autonoleggiatori e bus turistici. Nonostante ciĆ², resta evidente che si sta agendo su un tema di distanziamento e non di sanificazione e sicurezza .
Lo dicono anche i genitori intervistati. I dati rilevati nella ricerca nazionale āIl futuro degli spostamentiā realizzata da TFB Research per conto della nostra societĆ , indicano che 3 genitori su 10 sono preoccupati di mandare i figli a scuola sui trasporti scolastici. (Prima della pandemia erano 8 su 100)Ā».
![sanificazione scuolabus](https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2020/10/slide.png)
Secondo i risultati del sondaggio, Ā«ilĀ 26,67% degli intervistati dichiarava che per loro era indispensabile un protocollo di sanificazione (56.67% molto importante, 11, 67% abbastanza importante) chiaro e trasparente e che senza queste garanzie mancava la fiducia per lāutilizzo.Ā La ricerca evidenzia altresƬ che la prioritĆ di sanificazione per i mezzi dedicati al trasporto scolastico raggiungeva ben il 77% dei consensi e che era considerata una attivitĆ indispensabile giĆ a giugno-luglio 2020Ā».
Mussa e Graziano, fotocatalisi e sanificazione
Partendo dal presupposto che gli utenti preferiscono nel 63,33% un ambiente sanificato costantemente, prosegue Mussa e Graziano, Ā«ĆØ evidente che grazie allāazione della fotocatalisi si puĆ² raggiungere con successo lāobiettivo. Ecco perchĆ© Mussa e Graziano Srl ha studiato da tempo un sistema integrato per la sanificazione. Una soluzione allāavanguardia che preserva la qualitĆ dellāaria interna dei mezzi e assicura, inoltre, che tutte le superfici interne siano sanificate costantemente. Il nostro progetto Healthy Bus contrasta il virus e offre diversi benefici come assicurare lāimpegno delle aziende e dei comuni per la sicurezza e sanificazione dei mezzi e scuolabus e ridurre gli impatti sui costi per le pratiche giornaliere di sanificazioneĀ».