Iveco Group, dalla BEI 500 milioni di euro per la decarbonizzazione
Cinquecento milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti a Iveco Group, per la decarbonizzazione del settore trasporto persone e merci. Gli investimenti sostenuti dalla BEI contribuiranno non solo a migliorare prestazioni ed efficienza dei mezzi elettrici e a celle a combustibile, ma anche a ridurre i costi di produzione e operativi di prodotti […]
Cinquecento milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti a Iveco Group, per la decarbonizzazione del settore trasporto persone e merci.
Gli investimenti sostenuti dalla BEI contribuiranno non solo a migliorare prestazioni ed efficienza dei mezzi elettrici e a celle a combustibile, ma anche a ridurre i costi di produzione e operativi di prodotti e servizi correlati, permettendo una piĆ¹ ampia penetrazione nel mercato di queste nuove tecnologie a vantaggio degli utenti.
Gli investimenti verranno realizzati, entro la fine del 2025, principalmente in Italia, ma anche in Germania, Francia, Spagna, Repubblica Ceca e Svizzera.
Gilles Badot, Direttore per le Operazioni della BEI in Italia, ha dichiarato: Ā«Investire in progetti che favoriscono lo sviluppo della mobilita sostenibile ĆØ fondamentale per accelerare la decarbonizzazione del settore dei trasporti, responsabile di piĆ¹ di un quarto delle emissioni di CO2 in Europa. Questa operazione con Iveco Group non solo dimostra il forte impegno della BEI nel campo della transizione climatica, ma contribuisce anche a promuovere lāinnovazione e la creazione di posti di lavoro in Italia ed in EuropaĀ».
Marco Liccardo, Chief Technology & Digital Officer, Iveco Group, ha commentato: Ā»Questo significativo finanziamento di BEI dimostra fiducia nella capacitĆ di Iveco Group di promuovere la mobilitĆ sostenibile e nel nostro costante impegno alla riduzione dellāimpronta di carbonio del settore dei trasporti. Ci permetterĆ di accelerare lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie e soluzioni innovative fondamentali per la nostra visione strategica e per il futuro del trasportoĀ».