Iveco inaugura una fabbrica in Costa d’Avorio: produrrà l’Iveco Daily Ivoire
Un’unità di assemblaggio di veicoli Iveco Daily è stata inaugurata a Abidjan, in Costa d’Avorio. Si tratta della prima fabbrica nella storia del Paese africano da cui usciranno veicoli con un marchio nazionale, battezzato Iveco Daily Ivoire. L’unità produttiva è stata creata negli stabilimenti della società locale dei trasporti Sotra-Industries e la cerimonia di inaugurazione […]
Un’unità di assemblaggio di veicoli Iveco Daily è stata inaugurata a Abidjan, in Costa d’Avorio. Si tratta della prima fabbrica nella storia del Paese africano da cui usciranno veicoli con un marchio nazionale, battezzato Iveco Daily Ivoire.
L’unità produttiva è stata creata negli stabilimenti della società locale dei trasporti Sotra-Industries e la cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri della Costa d’Avorio Patrick Achi, di alti rappresentanti del governo ivoriano nonché dell’Ambasciatore d’Italia, Arturo Luzzi, e di Stéphane Espinasse, l’Head of Sales & Products, Bus Business Unit Iveco Group.
L’asse Iveco Bus e Sotra ha radici lontane: la partnership è infatti nata nel 1983, rafforzandosi via via con il passare degli anni. La novità prevede la fornitura di oltre 1.100 autobus, autocarri e minibus, tra i quali veicoli a gas, una novità per il continente africano. Il progetto prevede anche il trasferimento di tecnologie dall’Italia alla Costa d’Avorio, il rispetto delle norme ambientali, la formazione e creazione di impieghi, oltre alla catena di assemblaggio dei Daily, la prima nell’Africa occidentale con unità prodotte negli stabilimenti Iveco in Italia.
L’obiettivo è quello di soddisfare le esigenze interne della Costa d’Avorio e di esportare veicoli in altri Paesi della regione africana, confermando la Costa d’Avorio quale hub industriale regionale. Il consolidamento della presenza del Gruppo Iveco in Costa d’Avorio è un risultato che valorizza ulteriormente la qualificata presenza industriale italiana nel Paese africano, come scrive il Giornale diplomatico.