14,5 metri di lunghezza e tre assi: è l’ennesima declinazione dell’Iveco Crossway Le tre assi, presentata in occasione del Busworld. Va ad affiancarsi, in ambito di nuovi nati, al Crossway Le Natural Power premiato col Sustainable Bus Award 2018 nella categoria Intercity. Rubando le frasi all’ufficio stampa del brand di Cnh Industrial, il lancio del Classe II low-entry a tre assi «segna l’inizio di una nuova era per la gamma di autobus urbani e suburbani Iveco Bus».

Crossway LE tre assi, capacità senza eguali

Il Crossway LE a tre assi è disponibile con due o tre porte e va arricchire una gamma che ha alle spalle oltre 30mila veicoli venduti. Il punto di forza dell’ultimo arrivato? Facile a dirsi: l’elevata capacità di trasporto passeggeri, che si traduce in alta redditività per l’operatore e in servizio di qualità sulle tratte più frequentate. Il modello City (con tre porte) conta 50 spazi in più, per ospitare 138 passeggeri. La versione Line, invece, può portare 104 passeggeri, 30 in più rispetto al modello standard a due assi da 13 m. Il terzo asse consente anche di migliorare la comodità dei sedili (min. 710 mm) nella versione Line (61 sedili) e City (45 sedili). La lunghezza totale del veicolo, inoltre, consente di dotarlo di un vano per deposito sci. Insomma: nella versione City, il Crossway LE a tre assi consente agli operatori di ottimizzare il servizio ospitando fino al 40% di passeggeri in più.

Crossway LE tre assi

Crossway LE tre assi, la potenza

Al motore sale in cattedra il Cursor 9 da 360 cavalli, capace di 168 chilogrammetri di coppia a 1.200 – 1.500 giri. Il motore dell’Iveco Crossway a tre assi è collegato ad una trasmissione automatica a 6 rapporti. Per conformarsi agli standard governativi sulle emissioni inquinanti più stringenti, Iveco Bus ha adattato il motore Cursor 9 per rispondere ai requisiti dello standard EN15940 e ottenere la compatibilità con carburanti alternativi come l’Hvo e il Gtl. Questo motore si unisce all’attuale offerta di Iveco Bus, il Tector 7, che già garantiva questa compatibilità.

Crossway LE tre assi, il layout modificato

Il layout delle versioni City e Line è stato modificato per adattarsi alla nuova lunghezza. La struttura del telaio e la sottostruttura del pavimento, si legge nella nota diramata da Iveco Bus, sono state adattate per l’inserimento del terzo asse e sono conformi alla R66.02 ovvero alla normativa che regola gli standard antiribaltamento. Nella versione City, è possibile aggiungere finestrini con altezza diversificata nell’area con pavimento ribassato, per la comodità dei passeggeri seduti. Lungo sì, ma il Crossway a tre assi non perde l’agilità. Il merito è del sistema elettroidraulico integrato nel terzo asse, che offre un raggio di sterzata di 11,9 metri, al top della categoria.

Iveco Crossway LE tre assi, il led ti fa bello

La tecnologia led all’interno e all’esterno del veicolo consente di ridurre il consumo di energia elettrica, ottimizzando nel contempo la comodità di autista e passeggeri. I nuovi rivestimenti interni sono progettati per mantenere il calore all’interno del veicolo.

Il cruscotto del Crossway LE tre assi? Vdv

Il Crossway Le a tre assi sarà disponibile anche con un’area di guida VDV, da 3 anni già presente sul resto della gamma: l’applicazione dello standard VDV fa in modo che i tasti e i comandi dell’area di guida si trovino sempre nella stessa posizione. L’obiettivo principale di questo standard internazionale è garantire un elevato livello di comodità e sicurezza ad autista e passeggeri. La postazione autista dei veicoli Iveco Bus risponde perfettamente a tutti i requisiti di ergonomia, accessibilità e riscaldamento e ventilazione.

Trasferimento di trazione

In condizioni di trazione ridotta, è possibile migliorare la trazione del secondo asse trasferendo il peso dal terzo al secondo asse. Il trasferimento può essere attivato manualmente dall’autista utilizzando un pulsante di ridistribuzione del carico in condizioni di stazionamento o a velocità inferiori a 30 km/h. Al superamento di tale velocità, il pulsante si disattiva automaticamente. Quando si raggiunge la soglia dei 45 km/h, l’asse posteriore viene centrato e bloccato idraulicamente per garantire una migliore stabilità nella guida in linea retta.

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