Iveco Bus consegna 19 Crossway diesel a MOM – Mobilità di Marca
19 autobus interurbani diesel per la flotta interurbana di MOM – Mobilità di Marca: sono tutti Crossway Line Low Entry di Iveco Bus, Euro 6 Step E, lunghi 14.490 metri, a tre assi, due porte, capienza di 107 passeggeri (di cui 57 seduti), 8.709 di cilindrata e potenza di 265 kW. I Classe II di […]

19 autobus interurbani diesel per la flotta interurbana di MOM – Mobilità di Marca: sono tutti Crossway Line Low Entry di Iveco Bus, Euro 6 Step E, lunghi 14.490 metri, a tre assi, due porte, capienza di 107 passeggeri (di cui 57 seduti), 8.709 di cilindrata e potenza di 265 kW.
I Classe II di Iveco Bus sono stati acquistati grazie a un investimento di 5,4 milioni di euro, la maggior parte in autofinanziamento; l’operatore trevigiano prosegue così nel massiccio piano di ammodernamento della flotta supportato da un esborso complessivo di 89 milioni di euro per la fornitura di 257 veicoli (su poco più di quattrocento in servizio); 52 milioni di euro saranno spesi già entro il 2026 per i primi 156 torpedoni.
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I Crossway di Iveco Bus per i servizi in Classe II di MOM
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La riduzione dell’impatto ambientale risulta significativa poiché i mezzi vanno a sostituire autobus di vecchia generazione (Euro 3). Pertanto da subito si avrà una riduzione superiore al 90% nelle emissioni di idrocarburi, polveri sottili e dei principali inquinanti in atmosfera. La riduzione di anidride carbonica, nonostante si tratti comunque di mezzi ad alimentazione diesel, è pari ad un bosco di oltre 600 grandi alberi che oggi metaforicamente sono stati piantati nella piazza di Castelfranco Veneto.
Nel dettaglio i 19 Iveco Bus Crossway sono mezzi ad alta capacità di trasporto passeggeri, sia seduti che in piedi, e offrono dotazioni avanzate per migliorare il comfort e la sicurezza di passeggeri e conducenti; sono completamente accessibili per persone a ridotta mobilità perché il pianale è ribassato in prossimità delle due porte di accesso, con l’ulteriore possibilità di ridurne l’altezza mediate il kneeling (inclinazione laterale del veicolo), per facilitare salita e discesa e la presenza di un’ampia postazione per ospitare passeggini o carrozzine. La videosorveglianza a bordo e il panic button aumentano i livelli di sicurezza, mentre la geolocalizzazione consente una gestione più efficiente dei percorsi e informazioni in real time sulla posizione del veicolo.
I Crossway sono dotati dei nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver Assistance Systems) in ottemperanza alla GSR2, come controllo della marcia, riconoscimento dei segnali stradali, sensori di avvertimento per la presenza di ostacoli all’interno dell’angolo cieco (sistema anti-investimento pedoni/ciclisti), alert per il mantenimento della carreggiata. Non manca un impianto di climatizzazione integrale a regolazione automatica, dispositivi per il conteggio automatico dei passeggeri, sistemi di validazione del biglietto contactless e prese Usb per consentire ai passeggeri di ricaricare comodamente il proprio device durane il viaggio. Sui modelli presentati è installato anche il sistema brevettato Puretì che consente la purificazione dell’aria interna mediante fotocatalisi. Il costo di un veicolo comprensivo degli allestimenti è di circa 285 mila Euro.
Le dichiarazioni di MOM e provincia di Treviso
«L’obiettivo di MOM e dei suoi soci, in primis Provincia di Treviso e socio operativo Autoguidovie, è di rendere sempre più competitivo il trasporto pubblico locale mettendo in campo uno sforzo considerevole, dal momento che la maggior parte dell’investimento è in auto-finanziamento. Vogliamo cambiare radicalmente volto ai nostri servizi, obiettivo che stiamo realizzando nei fatti portando volutamente i nostri nuovi bus nelle piazze principali della Marca. Siamo orgogliosi di poter mostrare ai cittadini dei nostri territori, anche a quelli che il bus non lo usano, degli autobus moderni, sicuri e a basso impatto ambientale, che rendono il servizio di trasporto collettivo sempre più attrattivo e competitivo anche per i pendolari», ha dichiarato Giacomo Colladon, Presidente MOM.

Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, infine, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di sostenere come soci di maggioranza il potenziamento del parco mezzi che viaggeranno in tutta la rete extraurbana, presentando oggi a Castelfranco Veneto, con un evento aperto a tutta la cittadinanza, i nuovi bus, più sicuri e a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo condiviso è sempre quello di venire incontro al meglio alle esigenze della comunità, offrendo soluzioni di trasporto pubblico moderne e inclusive, nonché ponendo un occhio di riguardo alla sostenibilità, come scelta di tutela del territorio e a beneficio collettivo. La presentazione dei nuovi bus diventa inoltre nuova occasione per affrontare il tema, caro alla Provincia, della sicurezza stradale: i bus sono dotati infatti di sistemi di assistenza alla guida, mantenimento della carreggiata e riconoscimento avanzato di pedoni e ciclisti, che consentono una maggiore protezione sia per i passeggeri sia per tutti gli utenti della strada».

