Italscania festeggia e apre alla suggestiva ipotesi due piani. «Un anno record quello di Italscania,» a dichiararlo è Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania: « i numeri lo testimoniano». «Più 17 per cento del mercato truck», ha detto Paolo Carri di Italscania, «più 75 per cento del segmento bus, più 32 per cento per i motori. Ma non solo. Passo avanti intorno al 20 per cento per i servizi connessi, più 33 per cento del portafoglio dei servizi di assistenza e più 10 per cento del fatturato service».

scania autobus

Scania, la sostenibilità è una catena

Roberto Caldini, Direttore della divisione bus&coach di Italscania, ha affermato, durante il tradizionale appuntamento di fine anno, che «il settore del bus in Italia ha avuto una nuova vita. Il 2018 è stato un anno record. E la sostenibilità è il fulcro del nostro operato. Sostenibilità che per noi non è solo ambientale ma economica. Gli elettrici, per esempio, sono mezzi che fanno parte della catena della sostenibilità, in pratica sono solo un’anello di un sistema più complesso». Roberto Caldini parla anche di volumi di vendita. «Il mercato Italia 2018 oltre le 12 tonnellate ha fatto segnare 2.944 unità contro i 2.194 dell’anno precedente. E il trasporto pubblico è stato l’attore principale. Nello specifico sono stati immatricolati ben 715 Classe II, 491 Classe I con propulsione diesel, e 232 urbani a gas». Crescita che «ha visto Italscania protagonista. Il nostro brand ha piazzato 118 unità di cui il 52 per cento a basse emissioni. Mi piace ricordare i 21 Citywide Cng per Saf, i 25  bus a gas per Atv Verona e gli 8 per Trentino Trasporto».

Interesse per il segmento dei due piani

Ma Caldini guarda al futuro. «Il nostro gruppo sta lavorando sull’autobus elettrico che pensiamo essere una delle soluzioni per il futuro. All’inizio del 2020 inizierà la produzione di serie. Per noi la tecnologia Lng sarà comunque un focus importante e alla fine del novembre del 2019 faremo le prime consegne anche qui in Italia». Ma poi arriva la ‘bomba’. «Confermo il nostro interesse per il segmento a due piani, stiamo lavorando con un partner». Spazio al  «Touring che ci ha sorpreso, non solo in termini di affidabilità ma anche di performance sul piano dei consumi e del comfort». E la collaborazione con Irizar? «Continua con grande soddisfazione».

Italscania, urbani sugli scudi

Per quanto riguarda il mercato Italia 2018 Scania fa il pieno di successi. Lo scandinavo sbanca con tutti i suoi modelli e vede crescere da 26 a 129 il suo bottino italiano. Va certamente segnalato il debutto ‘in prima persona’ sul nostro mercato dei Classe III, ma è in città che esplodono le performance. Nello specifico il mercato dei Classe III, che anche quest’anno si è chiuso intorno a quota 800 unità, ha rappresentato per il Grifone circa 15 modelli piazzati sul mercato italiano. Pochi, ma un buon inizio per una gamma limitata (è composta da soli due modelli) disponibile in Italia solo da circa 20 mesi.

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