Italo allarga la rete intermodale nel Sud dello Stivale
Prosegue l’investimento di Italo sull’intermodalità. Dopo l’acquisizione di Itabus e l’avvio dei servizi treno più bus con un solo biglietto valido per entrambi i mezzi (che hanno fatto il loro esordio in estate), la società ferroviaria ha deciso di espandere il proprio network per soddisfare la grande domanda di trasporto condiviso. I servizi Italo – […]
Prosegue l’investimento di Italo sull’intermodalità. Dopo l’acquisizione di Itabus e l’avvio dei servizi treno più bus con un solo biglietto valido per entrambi i mezzi (che hanno fatto il loro esordio in estate), la società ferroviaria ha deciso di espandere il proprio network per soddisfare la grande domanda di trasporto condiviso.
I servizi Italo – Itabus, attivi in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, hanno ottenuto risultati positivi nella stagione estiva: Pompei, Sorrento, Gallipoli, Milazzo sono solo alcune delle mete che hanno riscontrato maggior apprezzamento da parte dei viaggiatori.
Per la stagione che arriva, dunque, Italo ha deciso di introdurre alcune novità. Per quanto riguarda la Campania, verranno introdotti dal 2 ottobre 4 collegamenti giornalieri che collegheranno Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma a Pompei, Ercolano, Nocera Inferiore e Battipaglia (utilizzando la stazione di Napoli Afragola come hub intermodale). Una linea pensata per i numerosi turisti che in ogni periodo dell’anno si recano a visitare gli antichi scavi delle città campane, oltre che per i cittadini del territorio, che avranno così modo di essere serviti dall’Alta Velocità. Sarà poi lanciata anche una nuova tratta, operativa dal 18 ottobre, che connetterà Nola, Avellino e Grottaminarda con le città del centro nord. Fino a 8 servizi quotidiani su questa nuova linea, che darà modo a numerosi cittadini campani di poter utilizzare l’alta velocità di Italo.
Da oggi, venerdì 15 settembre, invece, è attiva in Puglia la linea che collega con 4 connessioni al giorno Gioia del Colle, Massafra, Taranto e Brindisi alle città di Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Caserta e Benevento (sarà Bari Centrale lo snodo intermodale dove poter fare il cambio tra Italo e Itabus).
Dato il forte riscontro estivo, sono poi state confermati i viaggi per la Calabria che servono Sibari, Cariati, Cirò Marina e Crotone, a cui si è aggiunta la fermata di Frascineto e quella di Lauria in Basilicata. In questo modo, con i 2 servizi quotidiani che uniscono la Calabria alle grandi città del centro nord, anche la Basilicata entra nel network intermodale Italo-Itabus (su questa linea il cambio treno-bus viene effettuato presso la stazione di Napoli Centrale).
In Sicilia mantenuti i servizi già operativi e fortemente richiesti in estate: 4 collegamenti al giorno per la linea che da Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno serve Catania, Enna, Caltanissetta ed Agrigento; altrettanti servizi per le fermate di Milazzo e Palermo (si arriva a Villa San Giovanni in treno, è già incluso anche il transfer via traghetto e una volta sull’isola si viaggia a bordo di Itabus).
“Abbiamo creduto fortemente in questi servizi intermodali treno più bus ed i primi risultati ci hanno dato ragione. Per tutta l’estate i viaggiatori hanno scelto le soluzioni Italo – Itabus per le vacanze, avendo modo di visitare mete che prima erano difficilmente raggiungibili se non con un mezzo privato. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in questi mesi iniziali, per questo abbiamo deciso di espandere il nostro network e lanciare nuovi collegamenti, supportando così lo sviluppo infrastrutturale e turistico dei territori” dichiara Fabrizio Bona, Chief Commercial Officer di Italo.