Itabus punta ai mercati esteri, dove ha in programma di entrare dal prossimo anno. Focus su paesi come Francia e Austria. La notizia è stata diramata da askanews sulla base delle dichiarazioni da parte di uno dei due amministratori delegati Itabus, Enrico Zampone.

L’azienda ha recentemente ritirato il suo centesimo autobus. Un traguardo che rappresenta la base di partenza per completare il progetto che ha come obiettivo 300 veicoli firmati MAN.

“Il prossimo anno, dalla prima metà del 2023 – ha detto Zampone ad askanews – entreremo nel mercato estero, per noi interessantissimo. Abbiamo un’offerta triplicata e quest’anno pensiamo di raddoppiare i volumi rispetto all’anno precedente, con picchi di 200 mila viaggiatori mensili nei mesi estivi”.

Itabus verso i mercati esteri

Dichiara ancora Zampone: “la stagione sta andando molto bene. C’è ancora un fattore strutturale dovuto all’emergenza pandemica, ma incide relativamente. Vediamo numeri più che raddoppiati. Abbiamo superato il milione di passeggeri e abbiamo anche altri indicatori che ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione come ad esempio i 35 milioni di visitatori sul nostro sito. Le tratte più performanti sono quelle verso le località balneari, soprattuto verso il Sud ma anche verso la riviera romangnola. Abbiamo aperto tratte anche verso la Sicilia. Stanno andando bene anche le tratte lungo la dorsale del paese. Registriamo il 25-30% dei passeggeri che sono stranieri, di cui almeno il 15% sono turisti. Il trend è in crescita”.

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