Itabus corre veloce: cresce la flotta e aumentano le destinazioni
Itabus continua a crescere, a soli cinque mesi dalla sua partenza. La società privata di trasporto su gomma a lunga percorrenza, che opera sulle strade italiane dallo scorso 27 maggio, ha avviato i servizi con un sesto di quella che sarà la flotta a regime: 50 bus su 300. Ora sono in arrivo altri 20 mezzi […]
Itabus continua a crescere, a soli cinque mesi dalla sua partenza. La società privata di trasporto su gomma a lunga percorrenza, che opera sulle strade italiane dallo scorso 27 maggio, ha avviato i servizi con un sesto di quella che sarà la flotta a regime: 50 bus su 300. Ora sono in arrivo altri 20 mezzi targati Man (gruppo Volkswagen), portando a 70 i bus al momento operativi.
Così Itabus espande il proprio network
Un aumento della flotta che va di pari passo con l’incremento del network, sempre più capillare e radicato sul territorio. Ci saranno 9 nuove destinazioni: Asti e Alessandria collegate a partire dal 16 novembre, mentre dal 2 dicembre faranno il loro debutto nel network Itabus anche Brescia, Mantova, Cesena, Giulianova-Mosciano Sant’Angelo, l’aeroporto di Roma Ciampino, Massafra e Taranto. Oltre alle new entry, saranno implementate anche le relazioni fra le città già presenti nella rete Itabus, portando a più di 2mila le frequenze giornaliere: nuove linee come la Roma-Torino (12 viaggi al giorno) e la Napoli-Torino (6 servizi quotidiani), e collegamenti aggiuntivi su tratte particolarmente strategiche.
Solo per fare alcuni esempi diventeranno 30 al giorno i viaggi fra Roma e Milano (rispetto ai 14 attuali), 8 quelli tra Milano e Torino (in confronto agli attuali 2), 54 quelli fra Napoli e Roma (rispetto ai 34 di oggi). ITABUS, che fin dall’avvio del servizio ha guardato a tutto il territorio nazionale, rappresentando un nuovo modo di viaggiare soprattutto per il Centro Sud, prosegue su questa strada.
Avvicinare il Sud al Nord del Paese e migliorare la rete dei trasporti al Meridione sono fra gli obiettivi principali della compagnia, ne sono testimonianza i nuovi collegamenti da e per Reggio Calabria, Lamezia, Taranto, Massafra, Bari, Foggia, Caserta, Benevento, Salerno e Napoli. Una crescita di rilievo al Sud, che va di pari passo con quella programmata nel Nord Italia, dove Itabus ha studiato collegamenti strategici per servire i principali centri produttivi e universitari della zona: Torino, Milano, Asti, Alessandria, Mantova, Brescia, Verona, Bologna e moltissimi altri. Una vision chiara quella di Itabus, volta a migliore ed integrare il sistema dei trasporti in Italia.
Dopo le fermate in prossimità della stazione Alta Velocità di Roma Tiburtina e dell’aeroporto di Orio al Serio, dal 2 dicembre prende il via anche il collegamento con l’aeroporto di Roma Ciampino, fermata ideale per tutti coloro che si imbarcano o che atterrano presso lo scalo romano. Una nuova opportunità per i viaggiatori, che potranno raggiungere i terminal senza più dover pensare alla sosta aeroportuale o ad eventuali accompagnatori. Itabus, infatti, ha predisposto 4 viaggi giornalieri da e per l’aeroporto di Ciampino: 2 in arrivo e 2 in partenza, connettendo l’hub con Ancona, Bologna, Cesena, Civitanova Marche, Giulianova-Mosciano Sant’Angelo, Milano, Napoli, Pesaro, Pescara e Rimini.
I commenti dall’azienda
«Proseguiamo il nostro percorso di crescita in tutto il Paese. L’arrivo di questi ulteriori 20 autobus ci darà la possibilità di incrementare network e frequenze” dichiara Francesco Fiore, Ad di Itabus. ”La capillarità sul territorio è uno dei nostri capisaldi, connettiamo tutta Italia, dalle grandi città ai piccoli centri. Siamo solamente all’inizio di questo percorso ma già stiamo ricevendo una buona risposta dal mercato, intercettando la forte domanda di trasporto». Un successo dovuto anche alla forte vocazione digitale dell’azienda, che sta puntando su numerose iniziative volte ad ingaggiare giovani viaggiatori ed integrare il trasporto su lunga percorrenza con diverse formule di micromobilità ed intermodalità , per rendere completa l’esperienza di viaggio.
”Siamo una realtà giovane che guarda alle esigenze di ogni tipologia di viaggiatore. Sappiamo quanto oggi sia importante offrire un pacchetto di viaggio completo e per questo stiamo implementando servizi di ancillary come quelli di mobilità condivisa con auto, bici e monopattini, piuttosto che il deposito bagagli presso le autostazioni grazie ad apposite partnership. La crescita di Itabus, infatti, oltre che dall’incremento del network passa anche dall’attenzione verso il viaggiatore e dai servizi quotidianamente offerti. Ci aspettiamo di riscontrare il successo ottenuto fino ad oggi anche nelle nuove località che andremo a servire”, afferma Enrico Zampone, Ceo di Itabus.