Cresce il network di Itabus, che dallo scorso maggio è entrata a far parte del gruppo Italo.

Maggiore capillarità e più frequenze, per coprire tutta Italia da nord a sud. Un aumento del 40% di chilometri percorsi con l’introduzione di 200 nuove partenze, portandone il totale a 500 giornaliere da oltre 85 località italiane durante tutto l’arco della giornata (notte compresa, grazie ai servizi notturni molto utilizzati dai viaggiatori per ottimizzare i tempi di percorrenza). Diventano così 2200 i collegamenti quotidiani Itabus, che crescono di oltre il 50% per garantire capillarità e frequenze lungo tutto il Paese.

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La rete delle metropoli

Forte il focus sulle grandi città, collegate con importanti realtà turistiche, snodi infrastrutturali e piccoli centri. Un implemento della frequenza sulle principali direttrici tra cui la Roma-Napoli (48 collegamenti al giorno), Roma-Bologna (36 servizi al giorno, garantendo un viaggio ogni ora su entrambe le direzioni), e Roma-Firenze (32 servizi giorno), Roma-Milano 20 ogni giorno, raddoppiate rispetto al passato) e Napoli-Firenze (28 giornaliere).

Le nuove tratte ItaBus

Si aggiungono poi servizi tra Napoli/Roma e le città del Veneto portando a 12 i collegamenti giornalieri da/verso Venezia e Padova. Crescono i collegamenti verso la Puglia: agli 8 collegamenti giornalieri che collegano Roma con Bari, si aggiungono 4 collegamenti con Taranto connessa anche con le città di Bologna, Firenze, Milano e Bergamo. Anche Napoli incrementa il numero di servizi verso la Puglia con 2 partenze al giorno per Taranto e 2 per Bari, Lecce e le altre città della costa adriatica pugliese (Fasano, Ostuni, Monopoli, Andria, Brindisi). In espansione i collegamenti in Calabria: Cosenza triplica il numero di partenze giornaliere, Catanzaro si aggiunge alla rete Itabus con un collegamento notturno verso tutte le principali città del centro-nord Italia, introdotti servizi verso la Sicilia e verso la Puglia.

Il collegamento con gli aeroporti

Attenzione, anche, alle connessioni con gli scali infrastrutturali come gli aeroporti: intensificati i collegamenti con lo scalo di Bergamo-Orio al serio che conta 9 partenze al giorno verso tutte le principali città del nord Italia. Ci sono poi 6 partenze al giorno collegheranno la città di Milano con Bergamo e nuove offerte sulla relazione Torino – Milano – Venezia.

Intermodalità gomma-ferro

Ci sono poi le connessioni con il treno Italo: un unico biglietto per viaggiare su treno e bus, con servizi dedicati che connettono le grandi stazioni Alta Velocità al resto d’Italia. Da fine mese, grazie all’intermodalità, novità per il Meridione: potenziamento dei servizi in Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia che saranno così connesse con il centro nord. In questo modo è possibile usufruire dei vantaggi dell’Alta Velocità e raggiungere mete di grande richiamo turistico come Pompei, Ercolano, Sorrento, Matera e Agrigento.

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Itabus per l’estate

Per la stagione estiva, poi, Itabus potenzierà il network servendo destinazioni turistiche e balneari tra cui Gallipoli, Otranto, Jesolo, Bibione, Taormina, Cefalù, Polignano a Mare.

Il commento dell’AD ItaBus

«Continuiamo ad implementare i servizi e ad efficientare la nostra flotta composta da 100 bus. Siamo in grado di garantire frequenze in ogni fascia della giornata e di coprire capillarmente il Paese, servendo dai piccoli centri alle grandi città. Inoltre, grazie all’intermodalità con i treni Italo e a servizi come quelli di chartering, riusciamo a soddisfare le diverse esigenze dei viaggiatori», dichiara Francesco Fiore, Amministratore Delegato Itabus.

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