Approvate le linee guida di un’intesa tra Comune e ATM per la predisposizione del Piano di contenimento e abbattimento del rumore delle infrastrutture stradali finalizzato a censire località stradali e metodologie utili a contenere o abbattere il rumore urbano prodotto dal passaggio dei mezzi pubblici, in particolare dei tram. Il rumore, fino a poco tempo fa, era una delle fonti di inquinamento più sottovalutate e meno controllate e solo da poco è stato riconosciuto come una minaccia per la salute e per il benessere psico-fisico. Oggi l’inquinamento e il disturbo da rumore sono finalmente parametri determinanti nella definizione della qualità ambientale e per questo l’Amministrazione ha predisposto da tempo un piano di contenimento che con l’approvazione di questo protocollo comprenderà anche la determinazione dei livelli sonori generati dal tpl integrandoli con quelli prodotti dal traffico veicolare privato.

Atm Milano

Atm e Comune di Milano combattono il rumore

“Conteniamo il rumore da traffico privato con misure tese a limitare l’uso dei veicoli, Area B, Area C e Zone 30. Questi sono alcuni degli strumenti efficaci che mettiamo in campo – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente – consapevoli che il trasporto pubblico va sviluppato e i tram sono strategici oltre che caratteristici della nostra città. Oggi è possibile contenere il rumore anche di questi mezzi ma occorre un oggettivo censimento delle località e delle criticità e verificare di volta in volta gli accorgimenti migliori per ottenere un risultato soddisfacente per abbattere il rumore determinante a definire la qualità della vita di residenti e lavoratori”. Con ATM, gestore del servizio di trasporto pubblico locale, saranno condivise la metodologia di studio e l’utilizzo dei dati che emergeranno; sarà quindi costituito un gruppo di lavoro coordinato dai tecnici dell’area Ambiente del Comune.

Atm, ridurre il rumore è una priorità

Già oggi il Comune, insieme ad ATM, è intervenuto sulle infrastrutture stradali e gli armamenti tramviari anche allo scopo di ridurre il rumore, per esempio in piazza Cinque Giornate, viale Monza e via Ornato dove il rifacimento del manto e la sostituzione dei binari ha permesso di adottare tecnologie di contenimento. Il protocollo consentirà di effettuare un reale censimento e di verificare con quali modalità intervenire, per esempio, in viale dell’Innovazione in Bicocca – che ha un alto tasso di rumorosità per il passaggio del tram 7 -, corso Sempione (passaggio delle linee 1 e 10), piazza Leonardo da Vinci e via Bassini (19 e 33), via Ugo Bassi (33), via Adriano (96), via Anacreonte (56), via Beato Angelico (5), via Bramante (12 e 14), via Eugenio Quarti (67), via Ricasoli (4), via Torino (2, 3 e 14), corso XXII Marzo-viale Piceno (12 e 27), via Muggiano (63), viale Boezio (per il passaggio di tram storici). Inoltre risultano rumorose le vie adiacenti ai depositi delle vetture come le vie Procaccini e Tartaglia e via Pietro Custodi.

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