Francia, aspettando Cop 21 chiede maggiore impegno per il TPL
Sabato 19 settembre la Francia celebrerà il trasporto pubblico in una giornata ricca di attività e tariffe speciali, a cui parteciperanno oltre 200 operatori di trasporto pubblico, con l’obiettivo di mettere in luce i vantaggi del TPL rispetto all’utilizzo dell’auto privata. L’iniziativa arriva alcuni mesi in anticipo rispetto alla XXI Conferenza delle Parti dell’UNFCCC (Cop 21), […]
Sabato 19 settembre la Francia celebrerà il trasporto pubblico in una giornata ricca di attività e tariffe speciali, a cui parteciperanno oltre 200 operatori di trasporto pubblico, con l’obiettivo di mettere in luce i vantaggi del TPL rispetto all’utilizzo dell’auto privata. L’iniziativa arriva alcuni mesi in anticipo rispetto alla XXI Conferenza delle Parti dell’UNFCCC (Cop 21), un incontro che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, organizzato dalle Nazioni Uniti con l’obiettivo di arrivare ad un accordo universale sul clima. Un appuntamento internazionale che sembra aver dimenticato il tema del trasporto pubblico. A levare un grido d’allarme contro questa tendenza è stato Bernard Soulage, Presidente del GIE Objectif transport public, che, in occasione della presentazione della Giornata del Trasporto Pubblico, ha dichiarato: “Il fatto che il trasporto pubblico non sia abbastanza considerato dai legislatori come un elemento importante nella riduzione delle emissioni di CO2 e nel miglioramento del clima non è un buon segno.”. Perplessità condivise anche da Jean-Pierre Farandou, Presidente dell’UTP francese e Roland Ries, Sindaco di Strasburgo e vice-presidente dei trasporti di Gart, che sottolineano come sia essenziale sostenere il TPL, alla luce anche dello scarso successo della nuova Ecotassa imposta all’industria dei trasporti.