Non è un fulmine a ciel sereno, perché sopra la testa di Industria Italiana Autobus il cielo è scuro da diverso tempo. E così, nelle ultime ore, sono arrivate le dimissioni del presidente e amministratore delegato Antonio Liguori e di tutto il CdA, in seguito all’approvazione del bilancio, come riportato da Orticalab, quotidiano di Avellino che per vicinanza territoriale è ben aggiornato sulle questioni dell’impresa di Flumeri.

Era il 25 maggio scorso quando scrivevamo di come il ministero delle Imprese e del Made in Italy chiedesse un “necessario cambio di passo” per IIA: «Il sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, ha stigmatizzato la situazione attuale e la gestione operativa della società, chiedendo ai soci Invitalia e Leonardo di attuare ogni urgente iniziativa per raggiungere gli obiettivi prefissati dal piano industriale, fino a favorire un cambio di passo anche nel segno della discontinuità se necessario»

Ora il cambio di passo per segnare una certa discontinuità è arrivato. Resta ora da aspettare per conoscere i nuovi vertici di Industria Italiana Autobus e soprattutto se arriveranno o meno nuovi investitori, italiani e non.

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