Indcar si aggiudica la gara GTT per 30 minibus elettrici
Indcar per Torino. Il costruttore spagnolo, infatti, si è aggiudicata la gara indetta da GTT (Gruppo Torinese Trasporti) per nuovi veicoli elettrici di piccole dimensioni: si tratta di un primo lotto di 22 minibus e la possibilità di acquistarne altri 8. Il modello vincitore del bando è l’elettrico e-B6 (di Bluebus, commercializzato da Indcar), un […]
Indcar per Torino. Il costruttore spagnolo, infatti, si è aggiudicata la gara indetta da GTT (Gruppo Torinese Trasporti) per nuovi veicoli elettrici di piccole dimensioni: si tratta di un primo lotto di 22 minibus e la possibilità di acquistarne altri 8.
Il modello vincitore del bando è l’elettrico e-B6 (di Bluebus, commercializzato da Indcar), un minibus di 6 metri. Si tratta di un mezzo con oltre 200 chilometri di autonomia in grado di trasportare fino a 33 passeggeri, compatto e manovrabile, caratteristiche che sposano la necessità di GTT di utilizzarli nelle strade del centro storico.
La consegna del primo lotto di sarà di 10 unità e avverrà alla fine del 2024 e il resto di 12 unità sarà all’inizio del 2025.
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I commenti di GTT e Indcar
«Il progetto di transizione ecologica di GTT vuole essere completo e toccare tutte le tipologie di servizio. Per questo, alla grande fornitura di bus standard, normali e articolati, abbiamo affiancato l’acquisto di veicoli di piccole dimensioni, adatti a servire una zona cruciale come il centro storico e a gestire il nuovo progetto di linee Star per rendere il centro cittadino raggiungibile con il mezzo pubblico, in modo capillare e con veicoli ad impatto zero», spiega Serena Lancione, Amministratore Delegato di GTT.
L’e-B6 si presenta come un’alternativa sostenibile nel trasporto pubblico urbano progettato per brevi tragitti dal centro della città: «Lavoriamo per offrire sempre soluzioni innovative e sostenibili, e con l’e-B6 contribuiamo nel segmento dei minibus di meno di 6 metri per la decarbonizzazione delle città, come è in questo momento, Torino, e speriamo che possano essere anche molte altre località», dichiara Gaël Queralt, Ceo di Indcar.