Indcar, il mercato principale è l’Italia (58%). E al Fiaa mette sul piedistallo il minibus (Bluebus) e-B6
Alla quindicesima edizione del FIAA di Madrid, Indcar ha fatto il punto di quella che è la sua penetrazione nel mercato europeo. Innanzitutto, un dato: l’export rappresenta l’89% del fatturato dell’Oem, la produzione annuale è di oltre 450 pezzi, grazie ai due stabilimenti di Arbúcies (Spagna) e Prejmer (Romania) e due filiali in Francia e […]
Alla quindicesima edizione del FIAA di Madrid, Indcar ha fatto il punto di quella che è la sua penetrazione nel mercato europeo. Innanzitutto, un dato: l’export rappresenta l’89% del fatturato dell’Oem, la produzione annuale è di oltre 450 pezzi, grazie ai due stabilimenti di Arbúcies (Spagna) e Prejmer (Romania) e due filiali in Francia e Italia.
Ecco, l’Italia. Lo Stivale è il primo paese esportatore dei minibus targati Indicar (58%), seguito da Francia (25%), Spagna (12%), mentre il resto del Vecchio Continente pesa per il 10%.
In occasione della fiera nella capitale spagnola, Indicar ha ufficializzato il rebranding dell’e-bus Bluebues da 6 metri, che Indcar commercializza in Spagna e in Italia, ora rinominato e-B6, oltre ai due modelli più noti e venduti dall’azienda, come il Mobi City e il Wing.
I piani di Indcar: espansione in corso
Gaël Queralt, CEO di Indcar, ha dichiarato: “Alla fine del prossimo anno introdurremo una nuova carrozzeria che sarà sul mercato a partire dal 2026”. Il carrozziere spagnolo produce due minibus all’anno e prevede una crescita dell’11% quest’anno, fino a raggiungere un fatturato di 52 milioni di euro. Il volume delle vendite dovrebbe raggiungere le 490 unità (+10%).
Per quanto riguarda il futuro di Indcar, l’azienda ha sottolineato il suo piano di espansione internazionale, aumentando la sua rete di distribuzione e vendita in altri Paesi europei, oltre che in Germania e nei Paesi nordici. Ne è prova il recente ampliamento del team commerciale, che ha incorporato tre nuovi profili per consolidare la presenza in Italia e Francia, e un nuovo profilo che risponderà alle esigenze del resto dei Paesi europei.
Minibus Indcar e-B6
Parlando del minibus Indcar e-B6, “Al momento esiste un’ampia offerta di veicoli in questa categoria elettrica. Tuttavia, pochi di essi sono al 100% europei, come la soluzione che presentiamo oggi”, ha dichiarato Queralt.
Il minibus elettrico e-B6 di Indcar è già stato testato per 8 mesi in più di 10 città spagnole, con i principali operatori di trasporto pubblico, come Transports Metropolitans de Barcelona (TMB), Sagalés, Alsa o EMT Málaga, ed è stato presentato alla commissione tecnica e al congresso dell’Atucin due occasioni. Questi test in funzionamento reale con i passeggeri hanno già accumulato più di 5.000 km in Spagna e sono stati ampiamente accettati dai clienti.
Indcar Moby City al FIAA 2024
Un altro modello che è stato messo in evidenza durante la cerimonia di apertura della fiera è stato il Mobi City, il minibus urbano dell’azienda più venduto in Italia. “Negli ultimi anni ha aumentato significativamente le vendite e consolidato la sua posizione di leadership”, ha detto Queralt.
In questo senso, nel 2024 Indcar ha ricevuto il più grande ordine della sua storia per questo modello urbano, attraverso Romana Diesel, uno dei più importanti concessionari ufficiali Iveco in Italia. All’inizio del 2025, un totale di 93 unità del Mobi City con telaio Iveco nella versione a gas naturale sarà consegnato all’azienda italiana Astral.