Indcar firma il suo primo prototipo di minibus elettrico
Si alza il sipario sul primo prototipo di minibus elettrico firmato Indcar. Chiamato Strada e-City, il veicolo è basato su telaio Iveco Daily ed è dotato di 135 kWh di batterie, fornite da Millor Battery. Il motore elettrico può sviluppare fino a 140 kW. Il minibus elettrico di Indcar è stato progettato per soddisfare le esigenze di […]
Si alza il sipario sul primo prototipo di minibus elettrico firmato Indcar. Chiamato Strada e-City, il veicolo è basato su telaio Iveco Daily ed è dotato di 135 kWh di batterie, fornite da Millor Battery. Il motore elettrico può sviluppare fino a 140 kW. Il minibus elettrico di Indcar è stato progettato per soddisfare le esigenze di un regolare servizio di autobus di linea in una grande città.
Un progetto congiunto. Tmb tra i partner
La presentazione è stata fatta durante lo Smart Mobility Congress, in corso a Barcellona. Il prototipo è il risultato dell’iniziativa RIS3CAT, guidata dall’agenzia ACCIÓ. Il contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE è stato di 488 000 euro. Strada e-City è il risultato di un progetto congiunto che ha visto coinvolte diverse aziende: Tmb (Transports Metropolitans de Barcelona) dal lato dell’azienda di trasporto pubblico, Applus Idiada come azienda di ingegneria e collaudo, il centro tecnologico Eurecat, Millor Battery come produttore di batterie (formula Nmc, in grado di supportare 4.000 cicli di ricarica). Infine, Indcar: il carrozziere spagnolo con sede ad Arbúcies ha firmato la carrozzeria.
16 ore di autonomia per Indcar Strada e-City
Il minibus, lungo 7,2 metri e largo 2,43, può trasportare fino a 22 passeggeri ed è progettato per un uso urbano intensivo. A tale scopo, sottolinea Indcar, ha un’autonomia fino a 16 ore di movimento, anche con l’aria condizionata accesa. Il veicolo è stato sviluppato per ridurre il più possibile i costi di manutenzione. Ne è la prova il suo design con batterie modulari e accesso posteriore. Strada e-City dispone di una piattaforma elettrica centrale ribassata, una rampa e un sedile per persone a mobilità ridotta. Una volta terminato lo Smart Mobility Congress, il prototipo verrà avviato alla fase di test a vuoto e, successivamente, inizierà un periodo di test con i passeggeri a bordo.