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Crolla il costo del trasporto di linea in autobus, diminuito di un quarto nell’arco dei primi otto mesi del 2016. L’ingresso sul panorama del belpaese di aziende straniere (si pensi alla francese Ouibus e l’austriaca Hellö) e, soprattutto, il terremoto provocato dall’ascesa di FlixBus hanno portato le imprese locali a correre ai ripari: il panorama generale parla infatti di un aumento delle tratte accompagnato da un netto taglio dei costi per l’utenza. I dati provengono dall’osservatorio di CheckMyBus (www.checkmybus.it), motore di ricerca grazie al quale è possibile mettere a confronto rapidamente le tariffe di voli, treni e autobus su una determinata tratta. Monitorando costantemente i dati, l’aggregatore ha riscontrato come il prezzo al chilometro sia calato dai 0,065 euro di gennaio ai 0,048 di agosto. Insomma: un crollo del 26 per cento. I dati sono stati sottoposti a un’analisi scientifica in collaborazione con il Laboratorio di politica dei trasporti Traspol del Politecnico di Milano, da cui sfocerà entro la fine del mese il primo rapporto di una serie periodica di studi sull’andamento del mercato degli autobus a lunga percorrenza.

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