Il trasporto pubblico di Zurigo guarda verso il futuro. Abbracciando il filobus
di Stefano Alfano La rete filoviaria di Zurigo guarda al futuro, a suon di nuove tecnologie e nuove linee a trazione elettrica. VBZ di Zurigo, infatti, dopo le consegne nel 2019 di tre maxi filobus da 24 metri, continua il rinnovo del parco rotabile, ed ancora una volta la Hess è protagonista. A marzo 2020 […]
di Stefano Alfano
La rete filoviaria di Zurigo guarda al futuro, a suon di nuove tecnologie e nuove linee a trazione elettrica. VBZ di Zurigo, infatti, dopo le consegne nel 2019 di tre maxi filobus da 24 metri, continua il rinnovo del parco rotabile, ed ancora una volta la Hess è protagonista. A marzo 2020 sono infatti iniziate le consegne di 9 nuovi filobus, serie 200-208, del tipo Lightram 19, di 18,7 m di lunghezza, dotati di quattro porte con tecnologia IMC e pacco batterie.
A inizio marzo il primo nuovo ingresso
Il primo filobus è entrato in servizio a metà marzo seguito poco dopo dal secondo (n.200) dotato di una livrea particolarmente “ecologica” ( la parte alta delle fiancate) che ricorda come i nuovi filobus siano ad “emissioni zero” sia in marcia normale che autonoma. I nuovi arrivati verranno impiegati sia sulla linea 83 che sulle linee di futura elettrificazione. È infatti il corso la progettazione per la conversione in trazione elettrica delle linee automobilistiche 69, dal capolinea di Milchbuch a ETH Honggenberg (10 minuti di percorrenza e passaggi ogni 10 minuti ) e 80, lunga linea tangenziale che serve il settore nord della città, collegando l’ospedale di Triemli alla stazione di Oerlikon, di 30 minuti di percorrenza e passaggi ogni 10 minuti.
Fine lavori: 2024
I progetti dovranno essere presentati entro il 2022 e la conclusione dei lavori è prevista entro il 2024. A questo scopo il Governo cantonale zurighese ha stanziato 3,4 milioni di franchi svizzeri per il progetto e la stesura del bifilare, che con tutta probabilità coprirà solo una parte del percorso, come sulla linea 83.
La gestione delle due linee sarà in parte in modalità wireless, la decisione è stata presa dopo i brillanti risultati della linea 83, considerata la “linea pilota” per la gestione in modalità wireless.
Aperta nel dicembre 2015, la linea 83 è l’estensione della linea filoviaria 71, e l’assorbimento della linea automobilistica 95, e collega il capolinea di Milchbuch con la stazione di Zurigo Alstetten percorrendo parte della linea appunto in modalità wireless. Da Milchbuch a Hardplatz i filobus della linea 83 utilizza il bifilare della linea 72, per poi sganciarsi da questo a Hardplatz e proseguire in marcia autonoma a batteria fino al capolinea.
La linea 83 ha visto crescere rapidamente il numero annuale di passeggeri, passato da 1,5 milioni a 2,5 milioni; VBZ ha quindi incrementato le corse, ogni 7 minuti e mezzo dal lunedi al venerdi e ogni 15 minuti il sabato.
Preziosa è stata a questo proposito il test del filobus sperimentale Swisstrolley Plus n.183, in cui sono stati sperimentali materiali piu’ leggeri fino a una tonnellata, software di ottimizzazione dell’energia impiegata, impianti a minore assorbimento e batterie che consentissero un’autonomia fino a 30 km. Le prove hanno dato evidenzia di un risparmio fino al 15 % di energia assorbita, oltre alle buone prestazioni del mezzo. Hess ha quindi avviato la produzione di serie dei filobus Lightram 19, già in esercizio al momento Berna, Biel, Lucerna, e nella stessa Zurigo (nella versione a 24 metri), oltre che a Salisburgo.
La rete filoviaria di Zurigo è sempre in evoluzione e ha ottime prospettive per i prossimi anni, in cui ci saranno sicuramente acquisiti nuovi veicoli filoviari per le linee di prossima elettrificazione.