Il primo elettrico Solaris per i tragitti extraurbani. Lanciato l’Urbino 15 LE Electric
Solaris ha lanciato il suo primo autobus elettrico omologabile in Classe II. L’Urbino 15 Low Entry Electric, lanciato oggi durante un evento online, si basa su una piattaforma progettata solo per la tecnologia elettrica. Può essere utilizzato sia in percorsi urbani che interurbani. Il veicolo sarà testato in esercizio regolare per la prima metà del […]
Solaris ha lanciato il suo primo autobus elettrico omologabile in Classe II. L’Urbino 15 Low Entry Electric, lanciato oggi durante un evento online, si basa su una piattaforma progettata solo per la tecnologia elettrica. Può essere utilizzato sia in percorsi urbani che interurbani.
Il veicolo sarà testato in esercizio regolare per la prima metà del 2021. L’Urbino 15 LE elettrico è già nell’offerta del produttore. “Siamo pronti per la produzione del nuovo modello e per la vendita in qualsiasi momento. Stiamo già presentando le prime offerte per questo modello nelle gare d’appalto”, sottolinea Solaris. Il primo veicolo sarà presto operativo in Norvegia, ha affermato Petros Spinaris, Deputy CEO di Solaris Bus & Coach.
Fino a 65 sedute sull’autobus elettrico Classe II
Urbino 15 LE Electric (omologabile anche in Classe I), il primo nella storia di Solaris realizzato avendo in mente solo la trazione elettrica a batteria, può essere dotato di due o tre porte. Può ospitare fino a 65 posti a sedere con servizi come caricabatterie USB, lampade da lettura o braccioli. Un massimo di 105 passeggeri possono trovare posto a bordo.
Il Solaris Urbino 15 Low Entry Electric è dotato di batterie Solaris High Energy+ (lanciate al Busworld 2019 e prodotte da BMZ per Solaris), con una capacità totale di 470 kWh. Sei gruppi di batterie trovano il loro posto sull’autobus (tetto e posteriore). Il bus può essere equipaggiato anche, opzionalmente, con sistema a pantografo. La potenza di ricarica sarà fino a 260 kW con tecnologia plug-in e fino a 540 kW con pantografo.
Solaris, Urbino 15 LE Electric
Molto interessante è anche il fatto che l’e-bus di 15 metri di Solaris ospiterà, per la prima volta, il motore elettrico centrale CeTrax di ZF, che eroga 300 kW. La driveline è spostata sul secondo asse (centrale) del veicolo.
Al posto degli specchi retrovisori, l’autobus è dotato di telecamere posteriori. Sul veicolo è montato un sistema di rilevamento dei punti ciechi.
Javier Calleja, CEO di Solaris Bus & Coach S.A., ha commentato durante la premiere: “Il mondo sta cambiando. Sempre più città stanno rilasciando politiche legate al clima. In qualsiasi scenario si possa considerare il futuro della mobilità, il trasporto pubblico rimarrà un pilastro fondamentale. E questa è una grande sfida per l’industria degli autobus. Noi di Solaris ci concentriamo sul trasporto elettrico e continueremo a farlo. La nostra gamma di e-bus è la più ampia sul mercato. Oggi abbiamo un range che va da 9 a 24 metri”.