Luglio, per il mercato autobus italiano un calo del 17%. Mentre gli autocarri riprendono quota (immatricolazioni +33,9%). Prima variazione positiva dopo quella di febbraio 2020, che aveva chiuso a +9,4%. Il trasporto passeggeri continua a pagare lo scotto della crisi.

Ā«Siamo di fronte ad una fase di ripresa lenta e difficoltosa, come testimoniano i livelli produttivi ancora molto bassi dei veicoli industriali (autocarri e autobus) in Italia, che chiudono il primo semestre dellā€™anno a -41,3%Ā», scrive Anfia.

anfia mercato autobus luglio 2020

257 bus immatricolati a luglio

Si legge nel resoconto Anfia: Ā«Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg a luglio registra solo 257 nuove unitĆ , con una flessione del 17,6% (era del 54% a giugno 2020).

Tutti i comparti chiudono il mese con il segno negativo:

  • -29,1% per gli autobus adibiti al TPL
  • -3,9% per gli autobus e midibus turistici
  • -3,6% per i minibus
  • -13,3% per gli scuolabus

Nei primi 7 mesi del 2020, i libretti di autobus rilasciati sono 1.815 (-21%, pari a 500 autobus in meno rispetto a gennaio-luglio 2019).

Come giĆ  a maggio e a giugno, anche a luglio mantengono segno positivo nel cumulato da inizio anno soltanto i minibus (+10,9%, risultato della crescita del 1Ā° bimestre 2020 a +114% e del calo di marzo-luglio a -25%). Si mantengono in calo a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (-25,7%), gli autobus e midibus turistici (-21%) e gli scuolabus (-45,4%)Ā».

Per quanto attiene alle alimentazioni, l’87,4% degli autobus venduti da inizio anno ĆØ alimentato a gasolio, il 12,6% ad alimentazione alternativa (14,6% a gennaio-luglio 2019).

Mercato autobus, crolla il nord ovest

Nella ripartizione del mercato per area geografica, nel progressivo 2020 la contrazione piĆ¹ pesante si registra nel Nord Ovest (-29,8%), a pochi punti di distanza dal Sud e isole (-26,5%). Al Centro, la flessione ĆØ del 18,6%, mentre il Nord Est contiene il calo al 5,7%.

Altre dichiarazioni di Anfia qui di seguito.

Ā«Il DL Agosto entrato in vigore il 15 del mese corrente contiene, tra le altre, nuove misure per il settore del trasporto passeggeri con autobus. Sono infatti previsti meccanismi di compensazione, nonchĆ© di supporto agli investimenti per i servizi di trasporto commerciale di linea e turistico, fortemente colpiti dalla crisi innescata dallā€™emergenza sanitaria.

Positivo anche lā€™adeguamento (ulteriori 400 milioni di Euro per il 2020) dellā€™inizialmente insufficiente dotazione del fondo per la compensazione dei mancati ricavi da traffico del trasporto pubblico locale, il cui servizio ĆØ stato garantito, seppur con notevoli perdite, anche nella fase di lockdown.

Oltre a queste misure di carattere congiunturale, il rilancio del comparto, anche a livello industriale, passa soprattutto attraverso misure strutturali come gli investimenti pubblici giĆ  previsti a breve-medio termine per il rinnovo delle flotte del TPL, che speriamo possano servire anche a valorizzare nuovamente competenze tecnologiche ed eccellenze produttive che, a maggior ragione in questa delicata fase di convivenza con il Covid-19, la filiera italiana ha modo di esprimereĀ».

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