Il Giappone sperimenta il taxi che si guida da solo
Dopo le auto e i bus, ora è il turno dei taxi a cimentarsi nella guida automatica. Il Giappone inizierà infatti nel 2016 a testare i primi taxi che si guidano da soli. Il servizio, sostenuto dal Governo giapponese, dalla prefettura di Kanagawa e dalla Robot Taxi Inc., sarà attivo nella zona a sud di […]
Dopo le auto e i bus, ora è il turno dei taxi a cimentarsi nella guida automatica. Il Giappone inizierà infatti nel 2016 a testare i primi taxi che si guidano da soli. Il servizio, sostenuto dal Governo giapponese, dalla prefettura di Kanagawa e dalla Robot Taxi Inc., sarà attivo nella zona a sud di Tokyo. I mezzi impiegati nella sperimentazione percorreranno alcune arterie principali della città e muoveranno in solitaria circa 50 persone negli spostamenti tra la propria abitazione e alcuni negozi su un tragitto massimo di tre chilometri. Se i test daranno esito positivo, il robot-taxi, frutto di una joint venture tra DeNa Co. e ZMP Inc., farà le sue prime corse ufficiali nel 2020. Il servizio messo a punto dalle due società nasce con l’intento di offrire un servizio di taxi nelle zone dove c’è carenza – o addirittura assenza – di servizio di trasporto pubblico.