IBE Intermobility & Bus Expo: il racconto della fiera dell’autobus di Rimini
L’undicesima edizione di IBE Intermobility & Bus Expo, in programma a Rimini da martedì 19 a giovedì 21 novembre, era molto attesa. Vuoi perché il mercato dell’autobus italiano aveva voglia di ritrovarsi in fiera, vuoi perché la kermesse tornava dopo due anni in Riviera slegata dal TTG. E IBE non ha deluso le attese, anzi: […]
L’undicesima edizione di IBE Intermobility & Bus Expo, in programma a Rimini da martedì 19 a giovedì 21 novembre, era molto attesa. Vuoi perché il mercato dell’autobus italiano aveva voglia di ritrovarsi in fiera, vuoi perché la kermesse tornava dopo due anni in Riviera slegata dal TTG. E IBE non ha deluso le attese, anzi: la prima giornata di è stata molto, molto partecipata. Ecco cosa abbiamo visto nel primo giorno tra gli stand!
Le novità di IBE 2024
Da segnalare alcune première assolute in Italia, a partire dall’interubano elettrico di casa Irizar, l’i3, un Low Entry che ha subito un lavoro di fino per ridurre il peso e dunque tagliare i consumi: grazie all’utilizzo di componenti più leggeri e resistenti, è stato possibile ridurre il peso di 1000 kg. La sua autonomia con una singola carica, secondo la casa basca, è di oltre 400 km.
Dunque la prima volta in Italia del coach a batteria targato King Long, il Merry Combo, che ha calamitato non poca attenzione con il Classe III elettrico, dal design accattivante. Lunghezza? 12.250 millimetri, larghezza contenuta di 2.550 e altezza di 3.880; il passo è di 6.300 e raggio di sterzate minima è di 9,5 metri, mentre le sospensioni (davanti indipendenti) sono firmate da ZF. Trattandosi di un turistico, sottolineiamo il volume di carico della bagagliera, pari a 10 metri cubi. Venendo al motore, la potenza massima dello stesso – da scheda tecnica – è indicata in 240 kW o 480 kW, mentre la capacità della batteria è di 528 kWh. L’autonomia? In condizioni normali, 516 chilometri. Per la ricarica ci si affida alla tipologia standard CCS2.
King Long, che è l’unico Oem presente a IBE Intermobility & Bus Expo, tramite il dealer italiano Dierre, ha portato anche due urban elettrici, ovvero il Pev6 e Pev12, mentre per l’offerta per la lunga percorrenza è affidata al C10, a motore termico.
Dunque, terza novità – che vale la pena sottolineare – è il ritorno in grande stile di Sitcar, dal 31 maggio 2023 passata sotto il cappello di Sira Industrie, facente capo alla famiglia Gruppioni. Sitcar, oltre a essere il dealer italiano della cinese Higer per i mezzi elettrici sopra le 8 tonnellate, per l’offerta turistica e di scuolabus è al lavoro per mettere a punto una gamma a batteria. Presso lo stand a IBE un prototipo di uno scuolabus. L’obiettivo è ambizioso: vendere nei prossimi tre anni 200 macchine, come raccontatoci dal presidente e Ceo Sira Industrie Valerio Gruppioni.
I costruttori a IBE Intermobility & Bus Expo
In forza Irizar, con allo stand un’offerta di veicoli che spazia dal turismo (i6 e l’ammiraglia i8) al Classe I elettrico (l’ie tram in versione da 12 metri) passando per il Classe II elettrico fresco di lancio al FIAA di Madrid, di cui abbiamo parlato poco sopra.
Presenza cospicua anche per Iveco Bus, con una chicca: il Crossway LE Elec in livrea Arst, protagonista della prima commessa in assoluta per il Crossway elettrico in Italia. Oltre 60 i mezzi aggiudicati al gruppo dall’operatore sardo nel 2023. Non poteva mancare un 12 metri E-Way. Tra i mezzi in prova fuori dai padiglioni, un esemplare di Streetway Elec.
Tre i mezzi allo stand Volvo Buses. La parte del gigante, nel vero senso del termine, la gioca il due piani 9700 DD, peraltro unico prodotto in questo momento in listino per l’azienda con sede a Sommacampagna in seguito alle criticità di Sunsundegui. Presente anche un 9700 in livrea Pirazzi e un 9700 DD di Bonanni Bus.
Scania non ha mancato l’appuntamento, forte di un’annata in grande spolvero sul mercato Italia: oltre 100 i mezzi consegnati fino ad oggi. Interessante la presenza, all’ingresso della fiera, di un elettrico Classe II Low Entry con telaio Castrosua, già visto in altre fiere europee quest’anno. Si tratta tuttavia della prima apparizione in Italia per un veicolo che potrà essere offerto anche nelle gare nostrane, non per forza con lo stesso allestitore partner. Allo stand due Touring (il due assi da 12,1 metri e il tre assi da 13,7 metri), una gamma che oggi prevede sul tre assi anche la possibilità di motorizzazione Lng.
Debutto in Italia per per Omnicar, realtà tedesca con 25 anni di storia, attiva finora nella carrozzeria di minibus Sprinter e Daily, ha lanciato quest’anno i suoi primi veicoli con il proprio logo presentando al Bus2Bus i modelli W-Smile S6 e W-Smile S7. La sua gamma di minibus elettrici si rivolge ai mercati tedesco e francese, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di soluzioni di trasporto urbano sostenibile. Tutte le batterie (fino a 114 kWh sul 6 metri, 127 kWh sul 7 metri) sono posizionate sul retro. Il fornitore? CATL. La trasmissione è fornita da Dana per 135 e 150 kW rispettivamente.
Ora parliamo di un allestitore importante per il mercato italiano come il Gruppo D’Auria, con quattro piccoli turistici, due motorizzati Mercedes-Benz, il Grande Capri e il Tourline, e uno su telaio Iveco, il Furore. Ma presso lo stand della realtà campana ci sarà spazio anche per l’elettrico made in Lituania, firmato Altas, per il quale D’Auria è dealer italiano: si tratta dei 7,5 metri elettrici del Novus City V7. E, sempre firmato Altas, il minibus Cityline, in versione speciale Classe II.
Poi Indcar, con on due veicoli: il Mobi in Classe II e il Wing in Classe III, entrambi su telaio Iveco.
Si fa notare anche Isuzu, con il suo rivenditore italiano, Officine Mirandola: insieme corto elettrico Novociti Volt e al turistico Novo Ultra, a calamitare l’attenzione è il coach compatto a batteria, il Novo Volt, un modello sul quale l’Oem punta molto.
Presente, ovviamente, anche il Leone di MAN, che ruggisce con un Tourliner di ultima generazione, aggiornato con la nuova suite Adas, al fianco di un Lion’s City E da 12 metri.
Non poteva mancare anche Otokar, che nella prima metà del 2024 ha fatto fuoco e fiamme, incrementando le immatricolazioni del 355 per cento, pari a 223 targhe: a Rimini si presenta con due turistici, entrambi termici, l’Ulyso e il Navigo.
Sotto il cappello dell’importatore italiano Troiani, trovano spazio altri due Oem turchi come Bmc – sarà in scena l’elettrico da 12 metri con ricarica a pantografo – e Temsa con due Classe II: Hd13 e Md9. Oltre a loro, nell’offerta di Troiani c’è spazio anche per la sloveno-tedesca K-Bus, con l’E-Solar City Light da 5,9 metri su telaio Sprinter. In ultimo Tremonia (casa tedesca) con due mezzi per il trasporto urbano: il City 45 elettrico e il City 45 diesel.
Da citare anche Foton, con tre mezzi, tutti elettrici, di derivazione camionistica, visti che tutti e tre i modelli in esposizione (qui sotto in foto) sono costruiti sullo stesso telaio del mini truck elettrico e-Aumark L6, il Foton e-Aumark L6 in versione minibus per il tpl e scuolabus – nonostante le piccole dimensioni –, si è fatto notare.
Infine segnaliamo anche la presenza di Vdl, con un mezzo ipresso lo stand Tper: si tratta un Citea elettrico in servizio per l’operatore felsineo.