Più di 400 nuovi bus, 1.200 nuovi assunti con contratti a tempo indeterminato di cui 556 formati internamente con il progetto Accademia, oltre mille paline elettroniche, 6 mila dispositivi contactless per pagare il biglietto a bordo in un “tap”, oltre 17 mila telecamere di sicurezza su tutta la flotta, comunicazione diretta ai passeggeri, un’app scaricata oltre 1 milione e 300mila volte e un ecosistema digitale attivo h24 e per 365 giorni l’anno che ha portato ad oggi, alla vendita di oltre 75 milioni di biglietti e più di 2 milioni e 200mila abbonamenti.

I tre anni di Autolinee Toscane: investimenti e obiettivi

Sono questi alcuni numeri fra i tanti che Autolinee Toscane ha presentato per festeggiare i 3 anni di gestione del tpl nella regione tirrenica. «Dietro a ogni bus – spiega Jean-Luc Laugaa, Amministratore Delegato di Autolinee Toscanec’è il lavoro di decine di persone, che hanno permesso di percorrere, in tre anni, 330 milioni di chilometri, come fare 50 viaggi sulla Luna, andata e ritorno. Con sforzo, impegno e professionalità, accompagnati da importanti investimenti, pari a oltre 340 milioni di euro, che al 2032 saranno circa 700, a favore di bus, depositi, personale, welfare, tecnologie e innovazione digitale». 

La sfida riguarda tutti, per cui a livello nazionale è necessario che al tpl siano date le risorse necessarie, mentre a livello locale sono indispensabili scelte che permettano ai bus e alle nostre città di non essere prigionieri del traffico privato“, ha spiegato il Presidente di AT Gianni Bechelli.

I numeri di Autolinee Toscane – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Gianidescrivono una crescita dell’uso del trasporto pubblico fra i cittadini e che interessa ogni segmento dell’offerta all’utenza, dagli studenti, ai lavoratori a chi usa i mezzi per spostarsi per visitare la Toscana. L’innovazione è una delle chiavi che spiegano questo costante aumento: biglietti e abbonamenti sempre più facili da acquistare, percorsi “intelligenti” e una app che nello scorso settembre è stata la quinta più scaricata in Italia nella sua categoria. L’impegno per il futuro, da parte della Regione, è incrementare le capacità attrattive del trasporto pubblico locale per renderlo comunque preferibile, sotto ogni profilo, alla mobilità privata nell’interesse dell’ambiente e del sistema complessivo della mobilità“.

I risultati raggiunti da at in questi primi tre anni di esercizio – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Stefano Baccelli – parlano da soli, considerando anche che sono stati raggiunti dopo un difficile momento di transizione e attraversando i lunghi giorni della pandemia che hanno rappresentato una difficoltà aggiuntiva per tutto il trasporto pubblico nazionale. Oggi la toscana è all’avanguardia nella digitalizzazione di tutto il sistema di trasporto pubblico regionale, dalla bigliettazione al controllo da remoto di linee e passaggi. Ora è il momento di guardare ad un futuro che porti ulteriori miglioramenti nel servizio che devono essere necessariamente accompagnati dal Governo con politiche e finanziamenti volti ad incentivare l’uso del mezzo pubblico come risposta vantaggiosa ed ecoefficiente alle esigenze di mobilità dei cittadini“.

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