Gtt Torino Arriva Italia, insieme per il ferroviario a Torino
Gtt, Gruppo Torinese Trasporti ed Arriva Italia Rail hanno siglato una manifestazione di interesse per la gestione congiunta del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino (SFM “Bacino Metropolitano”). Il documento è stato inviato ufficialmente all’Agenzia della Mobilità Piemontese e alla Regione Piemonte a firma di Walter Ceresa, Presidente e Amministratore Delegato di Gtt e di Giuseppe Proto, […]
Gtt, Gruppo Torinese Trasporti ed Arriva Italia Rail hanno siglato una manifestazione di interesse per la gestione congiunta del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino (SFM “Bacino Metropolitano”). Il documento è stato inviato ufficialmente all’Agenzia della Mobilità Piemontese e alla Regione Piemonte a firma di Walter Ceresa, Presidente e Amministratore Delegato di Gtt e di Giuseppe Proto, Amministratore Delegato Arriva Italia Rail.La manifestazione di interesse porterà, in forme che saranno successivamente definite, a una collaborazione paritaria tra le due società.
Gtt Torino Arriva Italia, 6,5 milioni di utenti
Sul nodo ferroviario di Torino operano le 8 linee che fanno parte del Sistema Ferroviario Metropolitano (per complessivi 6,5 milioni di treni Km/anno), garantendo al momento oltre 350 collegamenti giornalieri tra Torino e il comprensorio (Valli di Lanzo e del Canavese, Valle di Susa, Pinerolo, Alba, Bra, Fossano, Asti e Chivasso).
Gtt Torino, ecco i numeri
Gtt, azienda di proprietà della Città di Torino, è uno dei maggiori player a livello nazionale nel settore del Trasporto Pubblico Locale, con uno spiccato radicamento sul territorio. Gestisce la mobilità urbana e suburbana a Torino e nei comuni del comprensorio attraverso una rete multimodale: metropolitana (11 milioni di km/anno), tram (6 milioni di km/anno), bus urbani (38 milioni di Km/anno). Ha inoltre in gestione da molto tempo (la prima linea sin dagli anni ‘60 del ‘900) due linee del nodo ferroviario di Torino, ossia la SFM1 (Chieri-Torino-Rivarolo) e la SFMA (Torino-Caselle Aeroporto-Ceres) e per un totale di 1,2 milioni di treni Km/anno.
Arriva Italia, figlia di Deutsche Bahn
Arriva Italia Rail è una società italiana controllata dalla tedesca Deutsche Bahn, uno dei leader mondiali nei servizi di trasporto passeggeri. Il Gruppo Arriva – con 60.000 addetti totali – trasporta ogni anno 2,2 miliardi di passeggeri in 14 paesi, generando ricavi annui per oltre 4 miliardi di euro e offre soluzioni modali su gomma e su ferro, principalmente riferite a servizi di trasporto pubblico locale. Sul territorio torinese, Arriva Italia Srl controlla Sadem S.p.A., società di trasporto pubblico locale. Il gruppo Arriva è in grado di trasferire nella nuova società le migliori best practice internazionali in termini di programmazione, marketing e gestione sinergica dei servizi.
Gtt Torino Arriva Italia già partner
Gtt e Arriva Italia (attraverso la Sadem), sono già impegnate da oltre 6 anni in una positiva esperienza di collaborazione e gestione delle reti nel consorzio Extra.To, che opera per garantire il trasporto pubblico della Provincia di Torino e di cui le due società detengono la maggioranza (68% di cui 38% Gtt e 30% Sadem) e la governance.
Torino, un nodo cruciale per Gtt Torino Arriva Italia
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: migliorare il livello di intermodalità attraverso una migliore integrazione dei diversi mezzi di trasporto e delle diverse reti, integrando maggiormente la rete ferroviaria con la rete extraurbana e quella urbana (composta da metropolitana, rete tranviaria e bus); migliorare l’interoperabilità, garantendo agli utenti la possibilità di spostamenti facili e con una maggiore integrazione tariffaria su tutto il territorio.
Gtt Torino Arriva Italia
A livello più generale, l’alleanza di due aziende con le caratteristiche sopra ricordate potrebbe consentire migliori performance del sistema, dando risposte sia alle esigenze degli enti locali (gestione oculata e professionale delle risorse), sia a quelle degli utenti. Ciò sarà possibile anzitutto attraverso un corretto dimensionamento della domanda effettiva e potenziale (per garantire possibilità di crescita al trasporto pubblico) e l’introduzione di elementi di innovazione e digitalizzazione sempre maggiori. La sfida congiunta di Gtt e Arriva Italia Rail per la gestione dell’esercizio ferroviario del nodo di Torino, rappresenta una importante novità nel panorama del trasporto pubblico locale italiano.
Ceresa di Gtt Torino, Arriva Italia un partner forte
Walter Ceresa, Presidente e Amministratore Delegato Gtt, dichiara. “L’apertura di una collaborazione paritaria con un grande gruppo internazionale dimostra anzitutto il valore e la solidità dell’azienda e rappresenta il punto di partenza per una crescita e un rafforzamento delle prospettive industriali di Gtt, con l’obiettivo finale di migliorare il servizio a disposizione dei cittadini. Proprio per questo Gtt ha recentemente rivisto la sua struttura organizzativa, potenziando la parte ferroviaria dove ha inserito alcune delle sue migliori risorse”.
Angelo Costa di Arriva Italia,una nuova partnership
Angelo Costa, Amministratore Delegato Arriva Italia, dichiara: “Siamo molto soddisfatti di questo passaggio che rappresenta l’avvio di una nuova partnership dopo l’esperienza positiva già sperimentata in Extra.TO. Riteniamo che le due realtà insieme possano formulare proposte e soluzioni innovative a servizio dei cittadini dell’area metropolitana di Torino.
Giuseppe Proto di Arriva Italia rail, Torino è un’occasione
Giuseppe Proto, Amministratore Delegato Arriva Italia Rail dichiara: “Questa partnership rappresenta un’occasione unica per mettere a fattor comune il know how di due importanti attori del trasporto pubblico locale e per progettare un sistema moderno di mobilità in una delle più importanti città metropolitane del Paese”.
Maria Lapietra, Gtt Torino migliora il trasporto
Maria Lapietra, Assessore ai Trasporti della Città di Torino dichiara: “La partecipazione di Gtt al bando per l’affidamento del nodo ferroviario di Torino e’ un passo molto importante per la Città in quanto l’affidamento ci permetterebbe di pensare a migliorare il trasporto sistematico delle persone soprattutto in termini di spostamenti intermodali”.