Per il Gruppo VDL, il 2023 è stato un anno a due facce. In giornate calde che vedono il colosso olandese mettere la mani – insieme a Schmitz Cargobull – su Van Hool, è stata diramata la nota stampa contenente i risultati finanziari ottenuti nel corso dell’anno passato.

Il presidente e CEO di VDL Groep, Willem van der Leegte, ha dichiarato: «Molte cose sono andate bene nel 2023 e abbiamo raggiunto un fatturato record, ma la situazione nelle divisioni Car Assembly e Buses & Coaches ha inciso pesantemente sui nostri risultati, a causa dei costi del piano sociale di VDL Nedcar e delle sfide nella divisione Buses & Coaches. Stiamo quindi facendo di tutto per mantenere il livello di investimenti richiesto dai nostri clienti in altre attività. La crescita organica del fatturato nel 2023 conferma che i nostri anni di forti investimenti nell’innovazione (programma totale di investimenti per il 2023: 229 milioni di euro in locali e altri beni e altri 181 milioni di euro in ricerca e sviluppo) hanno avuto un effetto evidente. Siamo ben posizionati nei nostri cinque mercati in crescita, Hightech, Mobilità, Energia, Infratech e Foodtech, per continuare a offrire valore aggiunto ai nostri clienti».

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Il 2023 di VDL, in numeri

Il fatturato è stato di 6,354 miliardi di euro nel 2023, con un aumento del 10% rispetto al 2022 (5,752 miliardi), ma il risultato netto è sceso da 298 milioni a 82 milioni di euro, e quello normalizzato, esclusi i proventi e gli oneri straordinari, è sceso di 29 milioni di euro a 147 milioni di euro. Il portafoglio ordini (esclusa la divisione montaggio auto) nella tredicesima settimana del 2024 ammontava a 1,857 miliardi di euro, rispetto ai 2,038 miliardi di euro della medesima settimana del 2023: insomma, un calo del 9%. E, last but not least, il numero di dipendenti è sceso di 272 unità, calando a 14.973 persone come capitale umano.

Bus&coach in perdita

Nel 2023, il fatturato della divisione bus&coach è calato del 33%, passando da i454 milioni di euro del 2022 a 304 milioni di euro. Il motivo principale sono i ritardi nelle consegne dovuti alla carenza di materiali per la nuova generazione di VDL Citea, l’e-bus urbano di casa. Anche la demolizione del vecchio stabilimento di produzione e l’avvio del nuovo stabilimento di Roeselare (Belgio) hanno rappresentato una sfida.

Per dovere di cronaca: la prossima settimana VDL inaugurerà lo stabilimento e noi saremo lì per raccontarvi tutti i dettagli del taglio del nastro.

Ma sulla base del portafoglio ordini, si prevede un aumento del fatturato del settore trasporto pubblico nel 2024. L’aumento della produzione della nuova generazione di VDL Citea aumenterà le consegne ai clienti nel 2024. Di conseguenza, il Classe I elettrico targato VDL diventerà molto più comune sulle strade d’Europa; nel 2023, il portafoglio ordini della nuova generazione di VDL Citea è stato completamente evaso per il 2024. Lo stesso vale per la produzione dell’intera gamma di autobus. Per garantire la sostenibilità e la continuità a lungo termine, saranno effettuati ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, tra cui una nuova piattaforma per autobus.

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Che 2024 sarà per VDL?

Il fatturato di VDL Groep diminuirà nel 2024 rispetto al fatturato record del 2023, in particolare a causa della perdita di fatturato di VDL Nedcar. Escludendo la divisione Car Assembly, si prevede una crescita organica del fatturato tra il 5 e il 10%. Si prevede una leggera ripresa degli utili. Gli investimenti previsti, circa un miliardo di euro per i prossimi tre anni, saranno fondamentali per continuare ad agevolare i clienti nei mercati in crescita di VDL Groep.

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