Ricavi consolidati a 3,4 miliardi di euro (in crescita del 2% rispetto all’anno precedente), utile netto rettificato di 60 milioni di euro ed EBIT rettificato di 118 milioni di euro, liquidità netta delle attività industriali pari a 625 milioni di euro. Sono questi i numeri del secondo trimestre 2022 di Iveco Group.

«Come avevamo anticipato, il secondo trimestre 2022 è stato messo a dura prova dai continui problemi della catena di approvvigionamento, dagli aumenti dei costi delle materie prime e dell’energia e dall’instabilità politica. Tuttavia, questo non ci ha impedito di gestire efficacemente la nostra attività e di rafforzare la nostra rete di partnership. Abbiamo raggiunto un notevole EBIT rettificato di 118 milioni di euro, grazie soprattutto alla solida performance dell’attività industriale e alla maggiore redditività della nostra attività finanziaria captive, e il nostro book-to-bill è decisamente positivo, a dimostrazione del fatto che la domanda dei nostri prodotti rimane forte in tutti i settori. Sul fronte delle partnership, abbiamo stretto legami con Eni su diversi programmi e proprio di recente abbiamo annunciato la fornitura di celle a combustibile da parte di HTWO, un marchio Hyundai, per i nostri futuri autobus a idrogeno. Nel complesso siamo sulla buona strada, stiamo ottenendo risultati solidi e stiamo facendo funzionare la macchina industriale al ritmo giusto: ora abbiamo costruito la flotta necessaria per fornire rapidamente ai nostri clienti, nei prossimi mesi e in tutti i segmenti, i veicoli e i motori che richiedono», le parole dell’amministratore delegato Gerrit Marx.

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