Gomme e freni, stesso inquinamento dei motori diesel
A stabilirlo è l’Arpa Lombardia, l’Azienda regionale per la promozione dell’ambiente, che nel corso del convegno tenutosi a Milano dal titolo “Inquinamento atmosferico e mobilità sostenibile: i poteri straordinari degli enti locali” ha ricordato come il PM10 generato dai motori diesel nel corso degli ultimi anni è diminuito, avvicinandolo, per quantità di polveri sottili prodotte, […]
A stabilirlo è l’Arpa Lombardia, l’Azienda regionale per la promozione dell’ambiente, che nel corso del convegno tenutosi a Milano dal titolo “Inquinamento atmosferico e mobilità sostenibile: i poteri straordinari degli enti locali” ha ricordato come il PM10 generato dai motori diesel nel corso degli ultimi anni è diminuito, avvicinandolo, per quantità di polveri sottili prodotte, all’usura degli pneumatici e dei freni dei veicoli. La soluzione proposta da Carlo Passera, Membro del Consiglio di Amministrazione di Arpa Lombardia, prevede la riduzione dell’uso dei veicoli. Uno scenario ostico, a cui però possono correre in soccorso alcuni accorgimenti virtuosi in grado di ridurre le polveri sottili, come la modifica dello stile di guida, la riduzione dei chilometri percorsi, il rinnovo del parco circolante e la gestione della mobilità a livello aziendale. Una case history riguardante Eni presentata durante l’evento ha messo in luce come una gestione sapiente dell’accesso al luogo di lavoro in termini di viaggi e durata può contribuire alla riduzione delle emissioni complessive.