Gogobus e gli “Autobus del mare“: l’offerta debuttata un anno fa si prepara al bis, con un ventaglio di località di partenza assai ampliato e un deciso ribasso dei costi. Ebbene sì: una giornata in spiaggia, viaggiando su un autobus “condiviso”, costa quanto un film al cinema. I prezzi, infatti, partono da nove euro, per arrivare al massimo a toccare i 22,50 euro. Affrontare lo stesso viaggio in treno costa poco meno del doppio.

Gogobus amplia l’offerta

Inaugurata l’estate scorsa, l’offerta di trasporto andata-ritorno in giornata per località marittime ritorna a disposizione dal 2 giugno. Le città di partenza? Fin da subito Torino (Lingotto e Autostazione), Milano (Lambrate Fs e Famagosta), Monza (stazione Fs), Bergamo (Autostazione), con destinazione Sestri Levante, Spotorno e Finale Ligure. Da sabato 17 giugno scatterà anche la tratta Brescia – Verona – Vicenza – Jesolo. Gli autobus partiranno la mattina intorno alle 7 per essere di ritorno in serata.

Il format del bus-sharing

Ispirandosi al concetto del car-sharing, Gogobus ha lanciato due anni fa un format che si propone di coniugare risparmio, socializzazione e rispetto per l’ambiente. La startup (partner di Arriva Italia) fa da tramite tra utenti e aziende di noleggio bus, proponendo viaggi verso eventi, concerti, mare, montagna, secondo un fitto calendario di partenze visionabile sul sito (su cui si acquistano anche i viaggi). A fine marzo fa si è chiusa la stagione degli Skibus, gli autobus che per due mesi durante l’inverno hanno collegato Roma con gli impianti sciistici dell’Abruzzo, trasportando un totale di oltre mille persone.

Il treno non è un rivale

Ma tornando agli “Autobus della neve”, per fare un paragone, il viaggio Milano – Sestri Levante in treno parte da 16,45 euro a tratta. E l’auto? 27 euro solo di pedaggio autostradale, a cui aggiungere i consumi per oltre 350 chilometri di strada, senza contare lo stress per parcheggio e code. «L’estate scorsa, pur iniziando a luglio inoltrato e con meno città servite, abbiamo trasportato oltre settecento persone – così Alessandro Zocca, ceo di GoGoBus -. Tanti sono tornati più volte. E c’è anche chi è salito a bordo addirittura sette volte. Il risparmio non è l’unico punto forte: col bus-sharing si conoscono nuove persone e si affronta un viaggio in totale relax».

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