GoEuro mette l’Italia nel mirino, con un portale dedicato alle aziende di trasporto e volto a semplificare le operazioni di vendita dei biglietti, ampliando nel contempo il bacino dell’utenza. Nata nel 2013 come startup, GoEuro in un quinquennio si è affermata come leader nel mercato delle prenotazioni di viaggi in autobus, come confermato da uno studio pubblicato nell’agosto 2018 dalla Wyse Travel Confederation, dove si assegna a GoEuro  un market share del 28 per cento nell’ambito delle prenotazioni di autobus per giovani under 30. Attualmente GoEuro è disponibile in 15 lingue, e nell’anno in corso ha generato vendite in oltre 140 paesi.

AGGIORNAMENTO
dal 29 maggio 2019 GoEuro ha modificato il proprio nome in Omio.
Il portale è raggiungibile al seguente link: https://www.omio.it

goeuro

GoEuro sarà presente all’International Bus Expo di Rimini, a disposizione di tutte le aziende che vorranno entrare in contatto per saperne di più. In particolare, GoEuro interverrà in apertura del convegno “Le startup viaggiano in autobus” (il 25 ottobre a partire dalle 16.30 nell’Agorà del pad. A7), promosso dalla rivista AUTOBUS e pensato come momento di confronto con le startup del settore.

goeuro

Ralph, Head of Fast Integration a GoEuro, grazie per essere qui con noi.

«Grazie a voi per la disponibilità. È un piacere essere qui. Leggo con piacere la vostra rivista, e apprezzo il lavoro che fate nel divulgare notizie relative al mondo del trasporto su gomma in Italia e non solo»

Grazie a te Ralph. Tutti conosciamo GoEuro, ma sembra che avete qualcosa di nuovo da proporre sul mercato. Di cosa si tratta? Di un nuovo portale?

«È così. Ma permettimi di fare un passo indietro. GoEuro è un motore di ricerca viaggi che integra autobus, treni e voli in una sola piattaforma. Rendiamo possibile la ricerca e la prenotazione multimodale di viaggi in 36 paesi europei e diamo, ogni mese, la possibilità di acquistare il biglietto mobile – evitando l’ansia di stampare – a più di 25 milioni di utenti provenienti da ogni parte del mondo: dagli Stati Uniti, alla Cina, all’Europa.
Siamo un team di più di 280 persone e, proprio in virtù del lavoro fatto, negli ultimi anni abbiamo ricevuto investimenti per quasi 150 milioni di dollari. E proprio alla luce di tale crescita, ci siamo accorti che nel mercato mancava un servizio capace di permettere a tutte le aziende che operano nel trasporto passeggeri di media e lunga percorrenza, anche quelle medio piccole che magari non hanno grandi risorse tecnologiche, di accedere ad un mercato globale in cui commercializzare i loro prodotti. Ed è per questo che abbiamo creato un portale dedicato a loro»

Un portale dedicato alle aziende di trasporto su gomma? Spiegaci meglio.

«Prendiamo l’Italia ad esempio. L’Italia è uno dei nostri mercati chiave, sia per il volume di viaggiatori che dall’estero prenota per viaggiare verso centinaia di destinazioni italiane, sia per il numero di italiani che utilizzano il nostro servizio per viaggiare in Europa. Collaboriamo con le maggiori compagnie di treni e con molte aziende di autobus: da quelle storiche, alle compagnie che operano a livello locale e che permettono di raggiungere località costiere o montane che altrimenti non sarebbero raggiungibili. Tuttavia, tali aziende non sempre hanno le risorse per proporsi e vendere in un mercato globale, salvaguardando i costi e concentrandosi sulle operazioni»

Scendiamo nel merito. Cosa fa esattamente questo portale? In che modo GoEuro può rappresentare un partner efficace per un bus operator? Quali servizi mettete a disposizione dell’azienda di trasporto?

«Uno dei primi e principali vantaggi per i nostri partner è il numero di utenti. Grazie al portale dedicato al nostro programma di partnership (https://salesportal.goeuro.it/), GoEuro dà accesso ad un’utenza internazionale, proveniente da più di 120 stati in tutto il mondo. Oltre 40 dei nostri partner sono aziende italiane che lavorano con noi quotidianamente attraverso il portale e che utilizzano i servizi offerti. Creare e gestire una rete di autobus, operativa a livello nazionale o regionale, è complesso e costoso, inoltre, bisogna adattarsi tempestivamente ad ogni nuova esigenza dei passeggeri in modo dinamico e flessibile. Per questo cerchiamo di dare tutto il supporto possibile alle nostre aziende partner»

Cosa comporta l’adesione al portale? Quali vantaggi offre?

«L’adesione al programma non prevede nessun costo per l’azienda che può gestire i collegamenti e il numero di biglietti che desidera mettere in vendita tramite il portale dedicato. Il nostro partner deve solo aggiornare le proprie tratte e i propri prezzi, senza preoccuparsi di nessun aspetto tecnico, a quello ci pensa GoEuro. Questo programma di partnership dà visibilità a livello globale, attraverso un servizio di ottimizzazione SEO e promozione SEM dei collegamenti in diverse lingue ed una piattaforma di prenotazione in formato desktop, mobile e app, su cui gli utenti possono acquistare in 18 lingue, confrontando i prezzi nelle diverse valute. Ma c’è dell’altro»

goeuro

Ovvero?

«Le aziende che collaborano con noi possono avvalersi della nostra tecnologia: per esempio offrire ai propri clienti biglietti in formato demateriallizato per viaggiare senza bisogno di stampare il biglietto. Tutti questi vantaggi si uniscono, come già detto,  alla possibilità per l’azienda partner di avere il pieno controllo sulla lista dei collegamenti in vendita su GoEuro e la sicurezza di mantenere il proprio marchio e la propria indipendenza»

Ma come si coniuga questa attività con l’attività di vendita e commercializzazione, anche di altri prodotti come treni e aerei che sono anch’essi disponibili dentro GoEuro? Quali sono i trend del mercato?

«La nostra posizione ci concede un’ampia e privilegiata prospettiva sul settore autobus in Europa e possiamo dire che il trend, in generale, è molto positivo. L’Italia è stato uno dei primi paesi ad attuare la liberalizzazione del mercato dei trasporti ed è in prima fila nello sviluppo tecnologico. Un esempio su tutti? L’uso del biglietto elettronico, un fattore importante per i viaggiatori moderni che desiderano prenotare anche mentre sono in viaggio ed evitare lo stress di stampare il biglietto. E i numeri ci dicono che anche gli utenti stranieri che preferiscono viaggiare con il biglietto mobile cominciano a scegliere l’autobus come mezzo di trasporto, visto l’incremento del 25% nel numero di passeggeri internazionali che hanno viaggiato in autobus in Italia in un solo anno, portando ad un aumento delle vendite per le compagnie che offrono il biglietto elettronico.
Tutto questo ci fa pensare che il settore degli autobus in Italia è in forte crescita e continuerà ad espandersi grazie all’uso di nuove tecnologie e all’apertura a nuovi utenti. È per questo che abbiamo creato un portale che metta in condizione le aziende di trasporto di commercializzare i loro servizi e proporli in una vetrina internazionale, con oltre 20 milioni di utenti mensili»

Può farci qualche esempio di aziende che già usano il portale?

«Certo. Come detto, il portale è disponibile in 3 lingue, italiano incluso, e utilizzato da oltre 45 aziende soltanto in Italia. Gli esempi che mi vengono in mente sono ad esempio quelli di Atvo e Terravision, due delle prime aziende ad adottare questo sistema. Grazie ai nostri servizi e alla collaborazione tra le due parti, in un solo mese, a giugno di quest’anno, Atvo e Terravision sono cresciute del 30% e, nel caso di Terravision, in solo un anno di presenza sulla nostra piattaforma, le sue vendite sono cresciute del 98%.
È un risultato importante quello della crescita dei nostri partner, foraggia il nostro entusiasmo e ci spinge a trovare continuamente soluzioni innovative che possano aiutare queste aziende a consolidare la loro posizione tramite l’internazionalizzazione»

E se questo è lo stato attuale, quali sono i progetti per il futuro?

«Il portale è stato appena lanciato ed è in fase di continua evoluzione e sviluppo. Il nostro team di account manager dedicati e’ in contatto costante con i nostri partner, a cui vengono offerti consigli su come migliorare performances e increamentare visibilità, sulla base dell’enorme mole di dati che raccogliamo ogni giorno. Dall’altro lato, chiediamo sempre feedback e riscontri, attraverso questionari e sessioni informative, per capire dove possiamo migliorare e come possiamo aiutare i nostri partner a vendere meglio, con meno fatica e senza alcun costo fisso»

In primo piano

Articoli correlati