Go-Ahead, rivoluzione elettrica: conversione della flotta (5mila bus) entro il 2035
L’intera flotta di 5.000 autobus dell’operatore britannico Go-Ahead sarà convertita in veicoli a zero emissioni entro il 2035. È solo uno dei pilastri della strategia dell’azienda per raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Il gruppo Go-Ahead ha definito una strategia per guidare l’industria dei trasporti nella riduzione delle emissioni di carbonio, raggiungendo un taglio […]
L’intera flotta di 5.000 autobus dell’operatore britannico Go-Ahead sarà convertita in veicoli a zero emissioni entro il 2035. È solo uno dei pilastri della strategia dell’azienda per raggiungere la neutralità climatica entro il 2045.
Il gruppo Go-Ahead ha definito una strategia per guidare l’industria dei trasporti nella riduzione delle emissioni di carbonio, raggiungendo un taglio del 75% delle emissioni entro il 2035, e diventando un’azienda completamente carbon neutral entro il 2045.
Nell’ambito di questo piano, il più grande deposito per autobus elettrici di Londra, a Northumberland Park, inizierà ad alimentare la rete elettrica del Regno Unito tramite il paradigma “bus to grid”.
Go-Ahead, verso la neutralità climatica
Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso una combinazione di investimenti in tecnologie a zero carbonio, un giro di vite sui rifiuti e un aumento significativo del riutilizzo e del riciclaggio dei materiali, dice la società.
La roadmap è in linea con la missione globale stabilita dall’accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C entro il 2050. I cambiamenti nell’attività di Go-Ahead saranno accompagnati da iniziative per incoraggiare gli spostamenti attivi, e l’azienda oggi chiede al governo di incoraggiare un passaggio dall’uso dell’auto agli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici.
Al centro della strategia di Go-Ahead ci sarà uno spostamento totale della tecnologia dall’alimentazione diesel a modalità di trazione a zero emissioni.
Ecco le misure elencate dalla stessa Go-Ahead:
- La conversione dell’intera flotta di 5.000 autobus britannici di Go-Ahead in veicoli a zero emissioni entro il 2035
- Una flotta ferroviaria decarbonizzata entro il 2035
- Miglioramenti della qualità dell’aria entro il 2025 attraverso un calo del 17% delle emissioni di monossido di carbonio, un taglio del 49% degli idrocarburi, un calo del 63% degli ossidi di azoto e un taglio del 55% del particolato dei veicoli
- Una riduzione del 25% dell’uso dell’acqua entro il 2025 attraverso una riduzione significativa delle perdite, insieme a una gestione responsabile in tutte le operazioni
- Un miglioramento significativo dell’efficienza energetica in tutte le sedi di Go-Ahead entro il 2035
- Riduzione del volume complessivo dei rifiuti e riciclaggio del 60% dei rifiuti entro il 2025
Go-Ahead scommette sugli autobus a zero emissioni
L’azienda avvierà quest’estate l’implementazione dell’energia “bus to grid” al deposito di Northumberland Park a nord di Londra. Questo progetto, in collaborazione con SSE Enterprise, BYD, Leeds University e UK Power Networks, trasformerà il deposito di autobus in una centrale elettrica virtuale, con le batterie dagli autobus in grado di alimentare l’energia nella rete nei momenti di forte domanda.
Northumberland Park è il più grande deposito di autobus elettrici in Europa. Una prova iniziale utilizzerà le batterie di 28 autobus a due piani, in grado di restituire oltre un megawatt di energia alla rete.
David Brown, Chief Executive di The Go-Ahead Group, ha detto: “Il cambiamento climatico è la sfida numero uno per la società e, per affrontarlo, dobbiamo fare cambiamenti radicali nel nostro modo di viaggiare. Se vogliamo seriamente proteggere la salute del nostro pianeta, allora aziende come Go-Ahead devono mostrare la loro leadership. Il nostro piano per il cambiamento climatico è ambizioso ma realizzabile, ed è coerente con gli obiettivi internazionali di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C. Faremo la nostra parte decarbonizzando la nostra attività e investendo in tecnologie sostenibili per l’ambiente. Speriamo che il nostro impegno sia accompagnato da un più ampio cambiamento nelle politiche pubbliche sui trasporti, incoraggiando le persone a camminare o andare in bicicletta dove possibile, ad usare gli autobus e i treni come alternativa e ad usare l’auto solo se assolutamente necessario”.