Glasgow torna a investire sull’elettrico. Consegnati due e-bus firmati ADL – BYD
A Glasgow tornano in campo gli autobus elettrici, con la declinazione ‘a batteria’ al debutto 50 anni dopo la dismissione della rete filoviaria. I due veicoli da 10,8 metri, firmati congiuntamente da Alexander Dennis e Byd, sono stati lanciati pochi giorni fa. La novità ha reso First Glasgow il primo operatore della città a introdurre […]
A Glasgow tornano in campo gli autobus elettrici, con la declinazione ‘a batteria’ al debutto 50 anni dopo la dismissione della rete filoviaria. I due veicoli da 10,8 metri, firmati congiuntamente da Alexander Dennis e Byd, sono stati lanciati pochi giorni fa.
La novità ha reso First Glasgow il primo operatore della città a introdurre veicoli completamente elettrici su una linea di autobus per servizio pubblico fin dagli anni ’60 (i filobus elettrici sono stati in funzione fino al 1967). L’investimento ha ricevuto finanziamenti dal distributore di energia elettrica SP Energy Networks.
Obiettivo di Glasgow: emissioni zero entro il 2030
I nuovi autobus, sottolinea First Glasgow, sono una dichiarazione d’intento per il futuro del trasporto nella città , in quanto si inseriscono nel progetto destinato a traguardare le zero emissioni entro il 2030. Con il lancio di questi veicoli, la città è tornata per la prima volta al trasporto completamente elettrico sulle linee commerciali da quando i filobus elettrici sono stati smantellati dalla Glasgow Corporation nel maggio 1967.
I nuovi veicoli circoleranno sulla linea M3, che collega le comunità di Milton e Springburn con l’ospedale di Stobhill e il centro città .
SP Energy Networks finanzia gli autobus elettrici a Glasgow
Gli autobus elettrici sono finanziati nell’ambito del Green Economy Fund di SP Energy Networks, un fondo di 20 milioni di sterline che sostiene la missione di Glasgow di diventare la prima città a emissioni zero del Regno Unito. Contribuisce inoltre agli ambiziosi piani del governo scozzese per raggiungere gli obiettivi della lotta al cambiamento climatico, stimolare la crescita economica locale e migliorare la qualità dell’aria in tutto il paese.
Niente specchietti per gli autobus elettrici di Glasgow
Gli autobus da 10,8 metri sono stati costruiti da Alexander Dennis in Scozia su telai forniti da BYD e realizzati nella fabbrica di Komárom, in Ungheria. La batteria immagazzina 330 kWh, a bordo c’è spazio per 36 passeggeri seduti. I bus sono dotati della più recente tecnologia SmartVision con retrocamera al posto degli specchietti retrovisori. I nuovi veicoli presentano anche punti di ricarica USB, annunci di prossima fermata audio-video a bordo e Wi-Fi gratuito per offrire una migliore esperienza ai clienti.
22 stazioni di ricarica nel deposito di First Glasgow
Nell’ambito dell’accordo di finanziamento di SP Energy Networks, First Glasgow introdurrà anche 22 punti di ricarica per veicoli elettrici nel suo deposito di Glasgow Caledonia, il che consentirà in futuro l’introduzione di un maggior numero di autobus elettrici da parte di First Glasgow nella rete di trasporto cittadina.
First Glasgow sottolinea di aver già investito oltre 31 milioni di sterline negli ultimi due anni con l’introduzione di 150 nuovissimi veicoli a bassissime emissioni Euro VI per l’area metropolitana di Glasgow, e il retrofit di altri 49 veicoli operanti nel centro di Glasgow, che si avvia a diventare la prima zona a basse emissioni in Scozia. L’operatore di autobus afferma di essere già conforme al 40% e introdurrà in città un numero ancora maggiore di nuovi autobus a basse emissioni per garantire la conformità al 100% dei suoi veicoli entro la fine del 2022.