Cotral è forte di un piano di rinnovo, partito nel 2016, da oltre mille autobus. L’età media del parco è già stata dimezzata. Il piano sta continuando, come ha riassunto il direttore generale Giuseppe Ferraro ospite dell’ultima tappa del Mobility Innovation Tour, tenutasi a metà febbraio: «Nel 2023 chiuderemo una serie di ulteriori operazioni di consegna. Abbiamo attive ben 309 obbligazioni giuridicamente vincolanti: abbiamo utilizzato tutte le fonti di finanziamento disponibili e nel 2023 andremo a sostituire una parte importante del nostro parco mezzi. Abbiamo in consegna 41 Crossway acquisiti tramite Consip e un residuo di fornitura Solaris finanziato attraverso il Fondo sviluppo e coesione. Infine, abbiamo uno strascico di fornitura per Crossway da 10 metri grazie al Piano strategico della mobilità sostenibile».

E ancora, prosegue Ferraro: «Nel 2022 abbiamo aggiudicato 400 pezzi, 300 a Cog e 100 diesel. Abbiamo finora ordinato 56 diesel e 178 Cng. Un piano di rinnovo importante che nel corso del 2023 porterà l’età media del parco a standard europei».

Ma non mancano le criticità, dovute al gap temporale tra momento della consegna e momento di erogazione dei fondi…

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