Cento miliardi di euro nei prossimi dieci anni per rivoluzionare la mobilità in Italia. «Complessivamente per infrastrutture e mobilità abbiamo assicurato oltre 100 miliardi di nuovi investimenti per i prossimi dieci anni, investimenti che riguardano non solo l’Alta Velocità ma anche le reti regionali più rilevanti per la mobilità quotidiana, come portare l’Alta Velocità a Reggio Calabria entro 2030, sulle trasversali Napoli-Bari, velocizzare la Roma-Pescara, la Orte-Falconara, completare l’Alta Velocità da Torino fino a Venezia», parola del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Enrico Giovannini, in video-collegamento alla seconda edizione di Next Generation Mobility, l’evento sulla filiera della mobilità connessa, sostenibile e innovativa che si sta svolgendo al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

Per il titolare del Mims, in particolare, «i tre pilastri sono pianificazione, investimenti e riforme». «È importante parlare di mobilità locale, non più di trasporto pubblico locale, per la quale ci vuole un quadro radicalmente nuovo», ha aggiunto Giovannini. Che, infine, ha così chiosato: «In questa direzione si inseriscono gli interventi per il rinnovo degli autobus con mezzi ecologici, gli investimenti, 6 miliardi, per le metropolitane di Torino, Genova Milano, Roma e Napoli e tanti altri investimenti»

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