In Germania sostenibilità fa rima con diesel. 107 milioni europei per i retrofit
107 milioni di euro dalla Commissione europea per il retrofit di autobus diesel. In Germania, la transizione ecologica del trasporto pubblico ha il sapore del….. gasolio. E dell’autobus vintage. La notizia è di ieri, 14 novembre. Secondo il comunicato diramato da Bruxelles, dovrebbero essere coinvolti fino a 7.000 autobus. Da ciò si evince che il costo della lavorazione ammonterebbe […]
107 milioni di euro dalla Commissione europea per il retrofit di autobus diesel. In Germania, la transizione ecologica del trasporto pubblico ha il sapore del….. gasolio. E dell’autobus vintage. La notizia è di ieri, 14 novembre. Secondo il comunicato diramato da Bruxelles, dovrebbero essere coinvolti fino a 7.000 autobus. Da ciò si evince che il costo della lavorazione ammonterebbe a circa 15mila euro per autobus. La misura dovrebbe contribuire a ridurre le emissioni di ossidi di azoto di oltre 2mila tonnellate all’anno, sempre secondo quanto diramato dalla Commissione europea.
90 municipalità coinvolte
Lo stanziamento di 107 milioni di euro sosterrà l’adeguamento degli autobus diesel utilizzati per il trasporto pubblico in circa 90 comuni in cui i limiti di emissione di ossidi di azoto (NOx) sono stati superati nel 2016 o 2017. Il sostegno pubblico, annuncia la Commissione europea, coprirà i costi dei sistemi di retrofitting e della sua installazione. La misura fa parte del “Immediate Clean Air Programme for 2017-2020” del governo federale tedesco, che mira a ridurre il più rapidamente possibile le emissioni di ossidi di azoto. Non vengono fornite informazioni sul tipo di retrofit previsto dalla misura.
Cambia il motore, il resto rimane… vintage
Il sostegno previsto per l’adeguamento di un massimo di 7.000 autobus diesel dovrebbe portare ad una riduzione di circa 2.200 tonnellate di ossidi di azoto all’anno. Con un investimento chiaramente meno oneroso rispetto all’acquisto di autobus di nuova generazione, che siano diesel o, a maggior ragione, a trazione alternativa. D’altro canto, in strada rimarranno mezzi con diversi anni sulle spalle, “ringiovaniti” nel motore ma non in termini di sicurezza, comfort, tecnologia disponibile a bordo.
Europa e aria pulita
Il Commissario Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Questo è un buon esempio di come sostenere il nostro obiettivo europeo di un’aria più pulita per tutti. La misura tedesca offre agli operatori del trasporto pubblico un incentivo ad investire in veicoli più ecologici, migliorando così la qualità dell’aria nelle città tedesche – pienamente in linea con gli obiettivi ambientali dell’UE”.